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Volley, Guidetti accoglie Paola Egonu in Turchia: “Qui sarà tutelata e libera di andare a fare la spesa”

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Paola Egonu si appresta a vivere una nuova avventura sportiva al VakifBank Istanbul. L’opposto ha deciso di lasciare Conegliano e di accasarsi presso la corazzata turca, che ha vinto Champions League e Mondiale per Club nell’ultima annata agonistica. La 23enne sarà accolta a braccia aperte dall’allenatore Giovanni Guidetti, che in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha manifestato enorme entusiasmo per questo gradito approdo nella metropoli anatolica.

Il tecnico è stato molto chiaro:Sono molto contento e onorato che Paola venga a giocare da noi. Ci siamo parlati per poco tempo e non posso dire di conoscerla bene. Ma sono davvero curioso del fatto di poterla allenare, credo che sia una delle più grandi giocatrici del mondo, con mezzi fisici importanti e qualità di primo livello. Uno degli acquisti da Vakif, per intenderci. Sono contento che abbia usato belle parole nei miei confronti, io cercherò di mettermi a sua disposizione, come faccio con le altre ragazze, per riuscire a farla crescere ulteriormente. Credo che sia possibile“.

Giovanni Guidetti si è soffermato anche sulla pressione mediatica risentita nelle ultime settimane dalla giocatrice: “Il problema della popolarità credo che a Istanbul lo abbiamo già affrontato in passato, mi pare che per numero di follower ci sono almeno 3-4 compagne che le sono davanti. Le raggiungerà anche in questa classifica, ma è per dire che siamo abituati a gestire fenomeni mediatici. La squadra è molto protettiva su questo aspetto. So che Paola non sta passando un periodo facile, purtroppo lo sport è così. Ti portano in alto quando vinci e ti arrivano grandi critiche quando perdi. La posso capire benissimo, sta accadendo anche a me con la Turchia, dopo il Mondiale“.

L’allenatore ha parlato anche di quella che potrà essere la vita personale di Paola Egonu: “Credo che questa esperienza sarà perfetta per lei. Riscoprirà il piacere di fare la spesa o mangiare una pizza con gli amici, senza essere infastidita. Credo che sia il posto giusto per lei. Anche perché questa è una grande famiglia, ovviamente con le proprie regole da rispettare per farne parte, ma anche con la libertà per gestire la sua vita. Sarà una bella sfida umana e professionale e sono molto eccitato di averla finalmente in palestra con noi. Credo che potrà essere se stessa concentrandosi su quello che c’è da fare“.

Foto: FIVB

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