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America’s Cup 2024, la novità dei ciclisti a bordo: come funzionano i cyclors? American Magic si lancia con SRAM. Luna Rossa studia
La America’s Cup 2024 sarà caratterizzata da una grande novità rispetto all’ultima campagna andata in scena lo scorso anno nella baia di Auckland. Durante la prossima edizione della competizione sportiva più antica al mondo, gli equipaggi saranno formati da 8 velisti e non più da 11 uomini. Si tratta di una riduzione significativa della flotta, ma gli AC75 potranno sfruttare il potere dei cosiddetti cyclors, ovvero i “grinder-ciclisti” che potranno usare la forza delle gambe e non soltanto quella delle gambe. Si ritornerà dunque al 2017, quando Team New Zealand trionfò alle Bermuda anche grazie a questa rivoluzione.
Al momento i cinque team iscritti non hanno ancora svelato chi saranno i “ciclisti” a bordo, se saranno dei velisti con grande forza muscolare negli arti inferiori oppure se si affideranno a dei veri e propri specialisti del pedale (Ineos Britannia potrebbe appoggiarsi alla squadra di ciclismo che milita nel World Tour, sponsorizzata sempre dal miliardario Jim Ratcliffe). American Magic ha già mosso dei passi interessanti. Durante i test con Patriot al largo di Pensacola (Florida), gli statunitensi hanno annunciato la loro partnership con SRAM, un colosso americano con sede a Chicago che produce componenti meccanici per biciclette (è a tutti gli effetti il competitor principale della nota Shimano).
Kirk Jordan, ingegnere di riferimento all’interno del sodalizio a stelle e strisce, ha rivelato di avere già notato evidenti benefici da questo accordo. Va ricordato che American Magic è stato l’unico team ad avere provato un AC75 modificato rispetto alla precedente campagna, mentre Alinghi ha impiegato l’AC75 comprato da Team New Zealand (il secondo scafo dei Kiwi, quello non adottato durante la cavalcata trionfale dell’inverno 2021). Luna Rossa è scesa in acqua a Cagliari con un prototipo, ma l’albero si è danneggiato domenica mattina e servirà un rilevante monte ore per ripararlo.
Il sodalizio italiano non ha ancora apertamente parlato di cyclors, anche se il team director Max Sirena ha ammiccato in una dichiarazione rilasciata a La Stampa: “Ci saranno i ciclisti, ma non immaginatevi i velisti seduti su una bicicletta“. Bisognerà aspettare il prossimo anno per capire la strada che si prenderà in vista della Coppa America, ormai l’evento di Barcellona è distante meno di due anni…
Foto: Credit ACE Studio Borlenghi America’s Cup Press