Atletica
Atletica, Giovanna Epis alla Maratona di Valencia: “Voglio migliorare il personale. E il record italiano…”
Giovanna Epis correrà la Maratona di Valencia 2022, in programma domenica 4 dicembre. L’azzurra si cimenterà in una delle 42 km più veloci al mondo, sullo stesso percorso in cui lo scorso anno firmò il proprio personale di 2h25:20. Al termine di una stagione in cui ha vinto i Giochi del Mediterraneo ed è stata quinta agli Europei, l’azzurra ci riproverà in terra spagnola: “Di Valencia mi piace il clima: soffro tanto il freddo, trovare più di dieci gradi è bellissimo. E poi il percorso è vicino alle mie caratteristiche: poche curve che io odio, grandi rettilinei, la città e il pubblico che si fanno sentire e danno tanto calore”.
La carabiniera ha poi proseguito attraverso i canali federali: “Dopo Monaco abbiamo fatto il punto della situazione attraverso i canali federali: con Giorgio (il suo tecnico Rondelli, ndr) abbiamo valutato l’opportunità di fare un’altra maratona, consapevoli che fosse già stata una stagione piena di impegni: anche a livello mentale hanno pesato. Ma ho capito di avere ancora voglia, me la sentivo e abbiamo deciso di buttarci in questa esperienza. Indubbiamente l’obiettivo è migliorare il tempo dello scorso anno, perché gli allenamenti, con picchi settimanali di 200 km e senza mai scendere sotto i 180 km, sono andati meglio di quando ho corso 2h25 e ho avuto ottimi riscontri a livello di sensazioni. Poi, ovviamente, quello che accade in gara non può saperlo nessuno”.
Il record italiano di Valeria Straneo (2h23:44) ha compiuto dieci anni: “Non ci penso, non penso a niente, soltanto a correre. Di sicuro, per come è arrivato il crono dell’anno scorso, c’è ancora margine di miglioramento. Anche se il record italiano probabilmente è ancora un po’ distante”. La 34enne veneziana farà una corsa in tandem con il siepista Aymen Ayachi che l’ha già scortata come ‘pacer’, e con profitto, nella mezza di Crema: “L’idea è che resti con me almeno per 30-35 km, lui è un atleta molto bravo e regolare“.
Foto: Colombo/FIDAL