ATP Finals 2022: Fritz e Auger-Aliassime, una sfida per la semifinale. Nadal chiude con Ruud

Giovedì d’azione ultima per il Gruppo Verde alle ATP Finals di scena al Pala Alpitour di Torino. Azione che, però, è sostanzialmente rilevante solo per metà, dato che da una parte, nel pomeriggio, si gioca più per la gloria che per altro, mentre dall’altra è come se si dovesse assistere a un quarto di finale.

Probabilmente avrebbero preferito un contesto diverso, ma tocca a Rafael Nadal e Casper Ruud inaugurare la giornata in singolare, alle 14:00. Sintesi molto semplice: il mancino di Manacor è già fuori, il norvegese è già in semifinale, visti i rispettivi record di 0-2 e 2-0. L’iberico cerca di evitare lo 0-3, che sarebbe il secondo della sua carriera dopo quello subito nel 2009 (Djokovic, Davydenko e Soderling gli avversari del tempo), mentre il numero 3 del mondo va in cerca di conferme verso la seconda semifinale consecutiva nel torneo dei migliori otto.

L’unico confronto tra i due ha deluso le aspettative di tutti, dato che si trattava della finale del Roland Garros e che Nadal si è imposto con un facile 6-3 6-3 6-0 vincendo gli ultimi 11 game di fila. Qui la situazione è naturalmente diversa, con Ruud in chiara forma e, dall’altra parte, una versione del numero 2 ATP che mostra chiaramente quanto sia lontana la forma migliore.

Alla sera, invece, Taylor Fritz e Felix Auger-Aliassime si giocheranno un autentico spareggio per accedere al penultimo atto, dato che entrambi hanno vinto con Nadal e perso con Ruud. Curiosamente, anche la loro prima volta è arrivata in un torneo che prevedeva una fase a gironi, ma in diverso contesto, quello dell’ATP Cup, in cui l’americano ha rimontato il canadese battendolo per 6-7(6) 6-4 6-4.

Fritz sta cercando di chiudere il miglior anno nella sua carriera riuscendo a trovare un risultato ancora migliore dei quarti a Wimbledon (con tutti gli annessi e connessi del caso), ma non gli sarà facile battere un giocatore che, nella stagione indoor, ha semplicemente spiccato il volo venendo fermato soltanto dalla miglior versione di sempre (finora) del danese Holger Rune a Parigi-Bercy e da Ruud in Piemonte. Per entrambi si tratterebbe della prima volta in semifinale alle Finals.

Foto: LaPresse