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ATP Finals 2022, Novak Djokovic: “Uscito vivo dal match con Medvedev, nessun problema fisico”

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Novak Djokovic (© LaPresse)
Novak Djokovic (© LaPresse)

Novak Djokovic lancia un segnale in vista della fase finale delle ATP Finals di Torino. Il tennista serbo, già sicuro dell’accesso in semifinale da primo nel gruppo rosso, non si è minimamente risparmiato contro Daniil Medvedev nella riedizione della finale degli US Open 2021, vincendo una dura lotta in cui il suo avversario ha anche servito per il match.

Quando gli hanno chiesto in conferenza stampa delle sue condizioni fisiche, Nole non trema: “Non ho avvertito nessun problema fisico, ero stanco per la battaglia che stavo giocando. Ho sempre avuto un giorno libero tra una partita e l’altra; ero nervoso e teso perché avevo di fronte uno dei migliori al mondo. Daniil vuole sempre vincere, quando lo incontro è sempre una bella lotta. Voleva chiudere la stagione con una vittoria e io non volevo perdere contro di lui“.

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Quando si è trovato spalle al muro, con Medvedev che ha servito per il match, Djokovic ha avuto una grande reazione. E qui dimostra ancora una volta la sua grandezza: “Ho visto il suo ultimo match, mi aspettavo che si sarebbe potuto innervosire. Immagino sia difficile per lui perdere tutte e tre le partite 7-6 al terzo, è un grande campione, tra la fine del secondo set e l’inizio del terzo non perdeva uno scambio da fondocampo. Dovevo accorciare un po’ più i colpi, ho letto il suo servizio, nel tie-break ho commesso meno errori: sono uscito vivo da questo match“.

Riferendosi all’aspetto mentale: “Non credo esistano limiti, è tutto nella tua testa. Si tratta di approccio, come vedi le cose in un determinato momento. Quando hai problemi fisici influisce sul tuo gioco; all’avversario piace vederti abbattuto. Rimane sempre importante mantenere una mente aperta, orecchie aperte e imparare da ogni esperienza. Cinque minuti possono costarti un’intera partita, ecco perché il tennis è bellissimo. Devi solo imparare costantemente, altrimenti ci saranno sempre dei giocatori che ti superano“.

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