Basket, EuroCup: vittoria casalinga per Venezia sul Cedevita Olimpia Lubiana, trasferta amara a Tel Aviv per l’Aquila Trento

Altra serata di EuroCup di basket per le squadre italiane, con la Dolomiti Energia Trentino impegnata nel tardo pomeriggio in trasferta contro gli israeliani dell’Hapoel Tel Aviv e la Reyer Venezia che in serata ha ospitato al Taliercio il Cedevita Olimpia Lubiana. Andiamo a scoprire come sono andate queste due sfide.

HAPOEL TEL AVIV-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 93-63 (28-18, 20-15, 31-11, 14-19)

Quarto ko in altrettante giornate fin qui disputate per la Dolomiti Energia Trentino. La squadra di Lele Molin non riesce a sbloccarsi in Europa, subendo una sconfitta per 93-63 contro l’Hapoel Tel Aviv. Break in apertura dei padroni di casa (8-3), con Trento che pareggia con Grazulis dalla lunetta (8-8). L’Aquila prova a rimanere in scia grazie ai canestri di Mattia Udom (19-18), ma gli israeliani piazzano un parziale di 9-0 per chiudere sul 28-18 la prima frazione. Nel secondo quarto l’Hapoel continua a spingere sull’acceleratore, aggiornando continuamente il massimo vantaggio fino al +22 (42-20) quando mancano meno di cinque minuti all’intervallo lungo. L’asse azzurro composto da Diego Flaccadori e Matteo Spagnolo prova a suonare la carica (46-33), ma Tel Aviv non si scompone e mantiene un margine di sicurezza al riposo di metà partita (48-33). Nella ripresa il copione del match non cambia, con i padroni di casa che ritornano sopra i venti punti di vantaggio grazie a tre canestri in fila di Hoard (58-37). La Dolomiti Energia non riesce a rimanere in scia agli avversari, che toccano anche il +35 (76-41) senza concedere possibilità di replica agli ospiti: alla terza sirena l’Hapoel conduce agevolmente per 79-44. Ultimo quarto di pura amministrazione per gli israeliani, che iniziano a giocare anche col cronometro lasciando scorrere i secondi verso la sirena conclusiva: termina 93-63 in favore dell’Hapoel Tel Aviv, con Trento che continua a rimanere in coda alla classifica del girone B con zero vittorie all’attivo (al pari dello Slask Cracovia). 

TOP SCORER

Tel Aviv: Hoard 22, Tokoto 18, Munford 13

Trento: Flaccadori 11, Spanolo e Crawford 10

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UMANA REYER VENEZIA-CEDEVITA OLIMPIA LUBIANA 76-68 (20-15, 18-14, 20-20, 18-19)

Prestazione convincente quella fornita dall’Umana Reyer Venezia contro il Cedevita Olimpia Lubiana: gli oro-granata, infatti, prevalgono sulla squadra slovena col punteggio di 76-68 e centrano così la seconda vittoria in quattro giornate (gruppo A). Marco Spissu ed Allerik Freeman salgono subito in cattedra (12-3), con Jemeric che prova a tenere a contatto i suoi (14-13). Primi punti europei anche per Riccardo Moraschini in maglia Reyer (16-11), con l’Umana che chiude sul 20-15 la prima frazione. Nel secondo quarto i lagunari provano a scappare nel punteggio, toccando anche la doppia cifra di vantaggio grazie a Moraschini e Sima (30-20). L’ex Virtus Bologna Amar Alibegovic prova a suonare la carica per i suoi (35-29), ma la tripla di Michael Bramos fissa il punteggio sul 38-29 con cui si va all’intervallo lungo. Botta e risposta tra Ferrell e Mitchell Watt in apertura di ripresa (42-34), con Alibegovic che riporta gli ospiti sotto la doppia cifra di svantaggio (46-38). Ci pensano due triple consecutive di Marco Spissu e Derek Willis a ridare margine alla Reyer (54-41), con Lubiana che non riesce ad accorciare quanto basta per provare ad impensierire i padroni di casa che sono ancora davanti alla terza sirena (58-49). Josh Adams dalla lunetta accorcia per i suoi (58-52), con Brooks e Freeman che sono perfetti dall’arco (67-54). Ancora a segno Capitan Bramos dalla lunga distanza (71-57), a cui replica Yogi Ferrell poco dopo per tenere in vita i balcanici (74-66) ad una manciata di minuti dal termine. I due liberi di Freeman mettono il sigillo finale sulla vittoria dei veneziani, con il pubblico del Taliercio che può esultare sulla sirena finale per il 76-68 con cui la squadra di Walter De Raffaele si aggiudica il match.

TOP SCORER

Venezia: Freeman 15, Spissu 12, Willis 9

Lubiana: Ferrell 27, Adams 14, Omic 11

Credit: Ciamillo