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Basket
Basket, Eurolega: Olimpia Milano, a Vitoria conta solo la vittoria
Torna in campo domani sera l’EA7 Emporio Armani Milano in Eurolega e lo fa sul parquet del Cazoo Baskonia Vitoria Gasteiz. Una trasferta importantissima e difficilissima per Ettore Messina e la sua squadra, reduce da sei sconfitte consecutive nel Vecchio Continente e un ultimo posto in classifica imbarazzante. Se non si vuole chiudere il discorso europeo con mesi d’anticipo serve, da domani, un cambio di passo.
I segnali questo weekend in Serie A si sono visti, con Baron e compagni che hanno ritrovato il coraggio di tirare, anche da oltre l’arco, e di trovare canestri. I 93 punti segnati a Treviso devono essere un segnale per la squadra, devono ridare quel coraggio e quel carattere che fuori dall’Italia si è perso e va fatto nonostante le assenze.
L’alibi delle assenze è ormai stantio, e se anche l’aggiunta di Kevin Pangos tra gli indisponibili preoccupa, la rosa è abbastanza profonda per ovviare a questi problemi. Serve che si ritrovi il Davon Hall di un anno fa, che si dia più fiducia ai Baldasso e ai Mitrou-Long, che Baron continui a tirare, ma anche che Davies, Voigtmann e Thomas inizino a giocare a basket e a confermarsi i campioni che si sono visti in passato.
Il Baskonia, che ha 5 vittorie e 5 sconfitte, segna tanto (87,9 punti a partita vs i 68,3 di Milano), ma subisce anche tanto (85,9 vs 75,2), con le due squadre che sono ai lati opposti delle due classifiche, spagnoli migliori in attacco e milanesi migliori in difesa. Soprattutto da dentro l’arco la squadra di casa è pericolosa, con il Baskonia che ha ben 5 giocatori che in media vanno in doppia cifra, dai 16,5 punti di Markus Howard ai 10,2 di Pierria Henry, passando da Darius Thompson (12,2), Maik Kotsar (10,8) e Matthew Costello (10,7). Difesa, dunque, fondamentale per Milano, che però deve segnare.
Credits: Ciamillo