Basket femminile, Eurolega 2022-2023: Virtus Bologna e Schio giocheranno contro Bourges e Girona nella seconda giornata

Si avvicina sempre più la seconda giornata di Euroleague Women 2022-2023 per la Virtus Bologna e Schio. Le due squadre italiane scenderanno in campo domani sera rispettivamente contro Bourges (palla a due alle ore 20:30 al PalaDozza di Bologna) e Girona (ore 20.45 al Pavello Fontajau di Girona) e proveranno a conquistare un importante successo.

La Virtus Bologna, reduce dalla sconfitta contro il Valencia (per 73-71) nel debutto in Eurolega, cercherà la prima vittoria stagionale in questa competizione. Non sarà però facile, perché dall’altra parte del parquet ci sarà il Bourges, squadra molto pericolosa (allenata da coach Ticchi) che lo scorso anno ha vinto la FIBA EuroCup e il campionato francese e nel match d’esordio in questa Eurolega ha battuto l’Olympiakos per 67-61.

Per le V Nere le giocatrici avversarie da tenere maggiormente d’occhio saranno sicuramente la francese Pauline Astier, autrice di 13 punti nella prima partita, e l’ex Reyer Venezia Yvonne Anderson. Attenzione poi anche alle transalpini Elodie Godin, Sarah Michel e Laetitia Guapo.

NBA, i Brooklyn Nets e Steve Nash hanno deciso di chiudere il loro rapporto

Quindici minuti dopo Virtus Bologna-Bourges inizierà Schio-Girona. Per la compagine veneta, vittoriosa nel primo incontro stagionale in Europa (contro il DVTK per 90-82 all’overtime), sarà un test molto importante contro una squadra che, dal 2019 ad oggi, ha vinto 4 volte su 6 negli scontri diretti. Nel match d’esordio le spagnole hanno superato il Basket Landes per 58-53 e domani cercheranno in ogni modo di portare a casa un altro successo. È importante evidenziare che entrambe le compagini sono ancora imbattute in campionato (6-0 per Schio e 4-0 per Girona).

Il gruppo di Georgious Dikaioulakos dovrà stare attento a diverse giocatrici avversarie, tra cui la svedese Binta Drammeh (15 punti per lei al debutto stagionale in Europa), la statunitense Rebekah Gardner, la croata Marianna Tolo, la lituana Giedre Labuckiene e le spagnole Maria Araujo e Laia Flores.

Photo LiveMedia/Simone Boi