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Basket femminile, Italia-Svizzera: le elvetiche ai raggi X. Evita Herminjard prima opzione in attacco

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Una sola apparizione mondiale, datata 1953, e quattro agli Europei, una nel 1938 e tutte le altre negli Anni ’50. Il bilancio della Svizzera in fatto di basket femminile rispecchia un andamento del tutto simile a quello della controparte maschile: un buon periodo di tanto tempo fa che, oggi, si fa molta fatica a ripetere.

La gran parte delle giocatrici chiamate da Domenico Marcario, canadese di cittadinanza italiana con un passato a Roanne (titolo francese 2006-2007) e Roseto (stagione 2009-2010), si trova tra i confini nazionali. La più importante giocatrice del gruppo gioca però nella seconda lega francese: la guardia Evita Herminjard è allo Champagne di Reims, e in quel frangente non è neppure tra le principali opzioni offensive. Qui, invece, ha realizzato 29 punti sia contro il Lussemburgo che contro la Slovacchia, rischiando anche la doppia doppia di media.

Il blocco principale è quello dell’Elfic Fribourg, attualmente primo nel campionato svizzero con 5 vittorie in altrettanti confronti. Si tratta anche dell’unica squadra che gioca in Europa, segnatamente in EuroCup, dove ha un record di 2 vittorie e 2 sconfitte. Delle presenti col gruppo elvetico la più importante è Nancy Fora, guardia da 16.3 punti e 7 rimbalzi a partita in coppa (13 e 5.8 in Svizzera, dov’è prima per assist con 5.8 e quarta per valutazione con 20.2). Eléa Jacqout, ala poco impiegata in Europa, viaggia a quota 11.2 in patria.

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Anche il Nyon è ben rappresentato con tre giocatrici, delle quali la play-guardia Laure Margot viaggia a 15 punti di media ed è anche l’unica a trovarsi nella top ten delle migliori marcatrici del proprio campionato. Buoni anche i dati di Meline Franchina, che viaggia con costanza a 7.2 punti, 6.6 rimbalzi e 3 assist di media. Terza per rimbalzi è Katja Wasser (10.4 associati a 12.8 punti di media), il cui BC Alte Kanti Aarau è però ultimo in maniera abbastanza netta. Di fatto lei, ala-centro, è la seconda opzione d’attacco della sua squadra.

C’è però anche qualche traccia d’estero, come si diceva. Anzi, anche d’Italia: Viktoria Ranisavljevic gioca infatti al Basket Pegli, formazione che milita nella B piemontese (il campionato di B è infatti regionale e, per avere più squadre, Liguria e Piemonte sono state in questo caso accorpate). La classe 2005 fa parte di un gruppo molto giovane con un’unica non nata dal 2000 in avanti.

Delle altre, le due Martinez, Camila e Stéphanie, sono al Picken Claret di Valencia, sesto in Liga Femenina Challenge, la nuova seconda serie che ha declassato la Liga Femenina 2. Léa Favre gioca in una specie di multinazionale che è l’Eigner Angels di Nördlingen, quarto nel campionato tedesco. C’è anche Lin Schwarz in Belgio, alle Liege Panthers (Liegi).

Queste le 15 svizzere dalle quali saranno estratte le 12 di Napoli:

Nadia Constantin, Portes du Soleil BBC Troistorrents
Léa Favre, Eigner Angels Noerdlingen (DBBL Germania)
Nancy Fora, BCF Elfic Fribourg
Méline Franchina, Nyon Basket Féminin
Evita Herminjard, Champagne Basket Féminin (LF2 Francia)
Eléa Jacquot, BCF Elfic Fribourg
Laure Margot, Nyon Basket Féminin
Camila Martinez, Picken Claret Valencia (LF Challenge Spagna)
Stéphanie Martinez, Picken Claret Valencia (LF Challenge Spagna)
Viktoria Ranisavljevic, Basket Pegli (Serie B Italia)
Eva Ruga, Nyon Basket Féminin
Lin Schwarz, Ladies Liège Panthers (Belgio)
Flora Stoianov, BCF Elfic Fribourg
Bilge Topaloglu, Hélios VS Basket
Katja Wasser, BC Alte Kanti Aarau

Foto: fiba.basketball

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