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Basket, Italia-Spagna 84-88: il cuore non basta, gli azzurri si arrendono all’overtime

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Ancora una volta il supplementare è amaro per l’Italbasket. Proprio come nei quarti di finale degli Europei contro la Francia, anche oggi a Pesaro nelle qualificazioni mondiali la squadra di Pozzecco cade con la Spagna all’overtime. Finisce 88-84 e per gli azzurri ora sarà molto importante vincere in Georgia lunedì sera per non complicare ulteriormente il discorso qualificazione alla rassegna iridata.

All’Italia non bastano i 20 punti di un ritrovato Nico Mannion, che si è acceso nel secondo tempo, guidando quasi gli azzurri alla vittoria. Ci sono anche dodici punti di Marco Spissu e 10 di Paul Biligha. La Spagna ha trovato una prestazione clamorosa di Jaime Fernandez, miglior marcatore dell’incontro con 28 punti. Anche Joel Parra chiude con 12 punti ed 8 rimbalzi.

I primi due punti azzurri della partita sono di Petrucelli, ma è la Spagna a partire meglio e a trovare il +5 con Saiz. E’ ancora il giocatore di Brescia a muovere la retina per gli azzurri, firmando la tripla del pareggio (9-9). L’Italia vive qualche minuto di difficoltà e la Spagna ne approfitta con un parziale di 10-0 guidato da Fernandez e Yusta. Biligha suona la carica con due ottime giocate difensive e dalla panchina esce anche Severini, che trova la tripla del -4 alla prima sirena (18-22).

La Spagna scappa nuovamente sul +8 in apertura di secondo quarto, ma Baldasso e Tessitori riportano la squadra di Pozzecco a contatto (25-29). La Spagna ritorna avanti di sette punti con la tripla di Barra, ma nell’Italia si accende Spissu, che segna cinque punti consecutivi e guida gli azzurri al pareggio (32-32). Il libero di Biligha vale anche il sorpasso, ma gli ultimi squilli del secondo quarto sono per la Spagna, che conduce 36-33 all’intervallo.

Ottimo approccio degli azzurri al rientro dalla pausa lunga e Spissu tiene l’Italia ad un possesso di distanza. Uno scatenato Diaz, però, riporta la Spagna sul +7 a metà terzo quarto (38-45). Mannion finalmente si iscrive alla partita con un bel sottomano in entrata, ma l’attacco azzurro comunque fatica e la Spagna si presenta negli ultimi dieci minuti avanti di sei punti (49-55). 

Subito 5-0 in apertura degli azzurri con la tripla di Severini ed il canestro di Mannion. L’Italia è scatenata con un’altra tripla di Mannion e poi con il canestro dall’angolo di Baldasso, che vale il sorpasso (59-57). Arriva anche la tripla di Ricci del +4 (62-58), ma la Spagna trova un controparziale di 5-0 con Fernandez. Il finale è infuocato e Spissu fa saltare per aria tutto il pubblico pesarese con la bomba del +1 (68-67). Scariolo disegna perfettamente il timeout e Fernandez segna dall’angolo il nuovo sorpasso (68-70). Mannion pareggia in penetrazione, la Spagna non segna e si va al supplementare.

E’ una battaglia incredibile con la tripla di Fernandez e poi il gioco da tre punti di Biligha. Mannion firma un nuovo +3, ma sempre il solito Fernandez trova il sorpasso spagnolo (78-79). Nuova clamorosa tripla di Mannion, ma Parra gela tutto il pubblico di Pesaro (81-82). Mannion fa solo 1/2 e Fernandez segna ancora in penetrazione. Mannion prima e Spissu poi sbagliano e nella guerra dei liberi la Spagna vince 88-84.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

ITALIA – SPAGNA 84-88 d.t.s (18-22, 15-14, 16-19, 21-15, 14-18)

Italia: Spissu 12, Mannion 20, Biligha 10, Tessitori 8, Ricci 5, Moraschini, Baldasso 4, Caruso, Vitali 8, Severini 8, Pajola 2, Petrucelli 7

Spagna: Fernandez 28, Brizuela 5, Diaz 8, Saiz 9, Salvo 8, Guerrero 1, Barreira, Sima 6, Yusta 9, Bassas 2, Nunez, Parra 12

 

Credit Ciamillo

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