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Basket, Qualificazioni Mondiali 2023: l’Italia attende la Spagna e cerca una vittoria che può essere decisiva
Oltre diecimila chilometri dividono Pesaro e Manila, ma domani sera le due città potrebbe essere molto vicine per l’Italbasket, che sarà impegnata contro la Spagna nel terzo match della seconda fase delle Qualificazioni ai Mondiali 2023. Una rassegna iridata che vedrà la sua fase finale proprio nelle Filippine e alla quale la squadra di Gianmarco Pozzecco spera di poter partecipare, staccando il biglietto qualificazione con anticipo.
Proprio la sfida con la Spagna potrebbe essere decisiva, vista l’ottima situazione di classifica che ha l’Italia. Gli azzurri sono in testa con le Furie Rosse con un record di cinque vittorie ed una sola sconfitta. Importantissimi sono i due successi di vantaggio sulla Georgia, attualmente quarta ed impegnata in una delicata trasferta contro l’Islanda (4-2). Una vittoria dell’Italia ed una sconfitta di Shengelia e compagni, avvicinerebbe davvero di molto gli azzurri al Mondiale.
Prima, però, per l’Italia c’è una delicatissima sfida con i Campioni d’Europa in carica. Rispetto al mese di settembre e alla manifestazione continentale le due squadre sono profondamente cambiate e sono tante le assenze da entrambe le parti. Sia Pozzecco sia Scariolo non possono contare sui giocatori in NBA e anche su molti che giocano in Eurolega. Da questo punto di vista l’Italia ha avuto un leggero vantaggio con lo spostamento del derby tra Olimpia e Virtus, anche se poi sono arrivate le notizie degli infortuni di Tonut e Biligha.
Basket, Italia-Spagna: le Furie Rosse ai raggi X e come è cambiata la rosa rispetto agli Europei
Sarà dunque una partita molto diversa rispetto a quella che si potrebbe giocare eventualmente tra un anno al Mondiale, ma questo è il meccanismo delle qualificazioni ed ormai gli allenatori stanno cercando di raggiungere il massimo risultato con quello che hanno a disposizione. Italia e Spagna hanno vinto le due partite giocate nella seconda fase, rispettivamente con Ucraina e Georgia (quella dell’infortunio di Gallinari) e con Islanda ed Olanda (schiaccianti i successi della Spagna).
Pozzecco spera di ritrovare il Marco Spissu formato Europei, ma chiederà molto anche a Nico Mannion, che deve sfruttare questa occasione in azzurro per rilanciarsi anche agli occhi di Sergio Scariolo, suo allenatore alla Virtus. Nel reparto lunghi l’Italia ha perso Biligha, ma c’è grande curiosità nel vedere Guglielmo Caruso, all’esordio assoluto con la maglia azzurra e che ben si sta comportando in campionato con la maglia di Varese. Attenzione anche a John Petrucelli, uno dei migliori marcatori italiani in Serie A e che sta trovando tanta continuità realizzativa a Brescia.
Dei sedici convocati di Scariolo, solo cinque facevano parte della rosa campione d’Europa. Nella rassegna continentale colui che ha fatto vedere molto è stato indubbiamente Alberto Diaz, tiratore con il 40% dal campo e che può essere uno dei principali pericoli per la difesa azzurra. Fari puntati anche su Dario Brizuela, uno degli uomini chiave dell’Unicaja Malaga, dove gioca proprio con Diaz, che ha saputo ben comportarsi anche agli Europei, segnando 18 punti contro il Montenegro e poi anche 14 importantissimi nel quarto di finale contro la Finlandia.
Come detto una vittoria sarebbe fondamentale per il discorso qualificazione e soprattutto proseguirebbe la scia positiva lasciata comunque dagli ultimi Europei, con la formazione di Pozzecco arrivata ad un solo libero segnato dalla semifinale. Il cammino verso le Filippine passa da Pesaro, per una strada mondiale che gli azzurri vogliono intraprendere il prima possibile.
Credit Ciamillo