Basket

Basket Qualificazioni Mondiali 2023: l’Italia cede alla Spagna all’overtime. Gli Azzurri possono reagire subito contro la Georgia, ma servono maggiore lucidità ed attenzione in difesa

Pubblicato

il

Si è fermata sul più bello l’Italia della palla a spicchi di Gianmarco Pozzecco, cedendo solo all’overtime per 84-88 alla Spagna Campione del Mondo e d’Europa in carica nel primo match della seconda finestra delle Qualificazioni ai Mondiali 2023 di basket. Gli Azzurri hanno subito l’occasione di rifarsi contro la Georgia, nel match di lunedì 14 Novembre in trasferta (palla a due alle 19:00 ora locale, le 16:00 ora italiana).

Spinta dall’entusiasmo di una Vitrifrigo Arena di Pesaro gremita (tutto esaurito), l’Italia c’ha messo sicuramente un po’ di tempo a carburare contro le Furie Rosse nel match disputato poche ore fa. Gli ospiti hanno cercato diverse volte di prendere il largo nel punteggio, non andando però mai oltre il massimo vantaggio di dieci lunghezze. I ragazzi di Gianmarco Pozzecco sono stati sempre bravi a rientrare sui ben più blasonati spagnoli, con Marco Spissu prima e Nico Mannion nel finale a guidare l’assalto azzurro mettendo anche la freccia per provare a portarsi a casa il match. Dall’altra parte c’era però un Jaime Fernandez in autentico stato di grazia, che ha giocato probabilmente la sua migliore prestazione con la Nazionale mettendo a segno ben 28 punti. Per l’Italia il migliore è stato invece Nico Mannion con 20 punti, con il Red Mamba che ha alternato momenti di assoluta classe cestistica ad altre leggerezze – come il fallo tecnico fischiato per proteste eccessive, in un momento di trance agonistica – che si possono sicuramente rimediare con l’esperienza.

Pagelle Italia-Spagna basket 84-88 dts: Mannion fa sperare gli azzurri fino alla fine

Il dato che sicuramente mette in chiaro un aspetto su cui gli Azzurri devono migliorare è quello relativo ai rimbalzi: 45 Spagna, 27 Italia (dove i migliori rimbalzisti tricolore sono stati Pajola e Ricci con 4 ciascuno). Nella sfida di ieri sera Paul Biligha ed Amedeo Tessitori si sono alternati nel ruolo di lungo ed hanno fatto quello che hanno potuto contro gli iberici, ma sicuramente l’assenza di un centro ‘di peso’ titolare si fa sentire spesso – ed è sempre stato un punto sul quale il nostro Commissario Tecnico ha sempre cercato di trovare altre soluzioni – nonostante al recente EuroBasket Nicolò Melli abbia giganteggiato sotto il ferro contro giocatori ben più fisici quali il serbo Nikola Jokic oppure il francese Rudy Gobert.

Gli Azzurri dovranno sicuramente migliorare la precisione al tiro dalla lunga distanza, dove ieri sera le statistiche sono rimaste leggermente più basse (10/33, 30.3%) nonostante il roster disponga di cecchini molto precisi dall’arco quali Nico Mannion, Marco Spissu ma anche Tommaso Baldasso e John Petrucelli. Contro la Georgia di Tornike Shengelia – che ha battuto in trasferta l’Islanda per 85-88 non senza rischiare – servirà anche una maggiore comunicazione in difesa, dove gli Azzurri hanno commesso alcune ingenuità in virtù proprio di una mancata lettura delle azioni nel proprio pitturato.

Nulla è chiaramente perduto per la qualificazione alla rassegna iridata: gli Azzurri godono comunque di una buona posizione di classifica nel gruppo L in virtù delle cinque vittorie (a fronte di due sconfitte) in sette giornate, considerando anche che nel girone sono tre le squadre che staccheranno il biglietto per l’Asia. Serve però una pronta reazione contro la Georgia, per chiudere in ‘pareggio’ questa seconda finestra preparandosi poi al meglio alle ultime due sfide in programma a Febbraio 2023 contro l’Ucraina in casa ed ancora contro la Spagna ma in trasferta.

Credit: Ciamillo

Exit mobile version