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Basket, Sergio Rodriguez: “Sarà un ritorno a casa. Rimpianti? Non aver portato a casa l’Eurolega”
Dopo aver vissuto tre anni e altrettanti stagioni intense, da un punto di vista sportivo e non (con chiaro riferimento alla situazione pandemica che si è sviluppata negli ultimi anni), Sergio Rodriguez è pronto per tornare a casa in quel di Milano: domani sera, al Mediolanum Forum di Assago, si sfideranno l’Olimpia Milano e il Real Madrid, match valido per la regular season della Eurolega 2022-203.
Sarà un’occasione più che speciale per il Chacho, che in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera ha raccontato sensazioni, emozioni e ricordi proprio in vista della sfida di domani sera (palla a due alle ore 20:30): “Sono molto emozionato, sarà il ritorno a casa mia; in tre anni abbiamo vissuto esperienze di ogni tipo, momenti belli e altri più duri, come quelli della pandemia. Tutto ciò ha rafforzato il legame con la città e con l’Olimpia“.
Si è molto discusso sulla separazione tra società e giocatore, che ha scelto di tornare alla base nella capitale spagnola; Rodriguez ha però nuovamente confermato che non c’è stata alcuna rottura: “Nessuna frizione con la società: sapevo che l’intenzione era quella di confermarmi, ma ho sempre preferito parlarne a fine stagione. Poi è arrivata la proposta del Real, in quel momento era l’opzione migliore, anche per la mia famiglia, ma non è stato semplice interrompere con Milano“.
Inevitabile toccare la questione Eurolega, obiettivo sfumato e che, probabilmente, rappresenta un rimpianto per il Chacho: “Lo scudetto conquistato quest’anno ha rappresentato una grande gioia, con un gruppo straordinario. Non aver portato a casa l’Eurolega pesa parecchio, e ripenso innanzitutto alla sconfitta in semifinale col Barcellona nelle Final Four di Colonia 2021. Lo scorso anno eravamo meno pronti per diverse ragioni, ma siamo stati eliminati dalla squadra che avrebbe poi vinto“.
Foto: LiveMedia/IrinaRHipolito/DPPI – LivePhotoSportlit