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Basket, Serie A: la Virtus Bologna batte Trento, Milano risponde sconfiggendo Trieste. Riscatto Brescia
Altra domenica di grande basket per la Serie A, con diverse partite completate per la settima giornata di regular season. Mentre si sta disputando in questi minuti il posticipo tra la Dinamo Sassari e la Givova Scafati, si sono concluse da poco le sfide pomeridiane. Andiamo a fare un breve recap di quanto accaduto sui parquet del Belpaese.
GEVI NAPOLI-NUTRIBULLET TREVISO 84-82 (17-22, 16-19, 29-18, 22-23)
Seconda vittora in questa stagione per la GeVi Napoli, che al PalaBarbuto batte la Nutribullet Treviso col punteggio di 84-82. Equilibrio nei primi minuti (4-7), con Treviso che trova una mini-fuga grazie a Sokolowski ed Iroegbu (10-16). Napoli risponde con Howard e Johnson (15-18), con il jumper di Faggian che vale il vantaggio veneto dopo 10’ sul 17-22. La Nutribullet continua a spingere in apertura di secondo quarto, toccando anche il +11 grazie al duo Banks-Zanelli (19-30). I partenopei si affidano alla mano di Johnson dall’arco per rientrare (24-32), mantenendo due possessi pieni di svantaggio a meno di tre minuti dall’intervallo lungo (30-36). Iroegbu da tre ridà il +9 agli ospiti (30-39), con la schiacciata di Zanotti che fissa il punteggio sul 33-41 a metà partita. Nella ripresa Treviso sembra essere ancora in controllo con Jantunen (36-45), con Napoli che prova a mettere pressione agli avversari dall’arco con Davis (44-49). La bomba di Howard mantiene i padroni di casa a -5 (51-56), con Sorokas che risponde con la stessa moneta (51-59). A quel punto la GeVi si scatena e piazza un break da 12-0 firmato Howard-Davis, che gli consente di mettere la freccia dopo 30’ (62-59). Polveri bagnate in avvio di ultimo quarto, con il primo canestro che lo segna Stewart dall’arco dopo più di un minuto (65-59). Ritorna a segnare anche Treviso con Sorokas (65-61) ma l’inerzia del match pende ora dalla parte dei campani che tentano la fuga decisiva (71-63). Cinque punti in fila di Sokoras e Sokolowski riportano Treviso a -1 (71-70), ma Napoli risponde con il 2/3 di Williams dalla lunetta (75-72). Sokolowski pareggia (75-75), con la GeVi che ritorna in vantaggio (79-77). La schiacciata di Williams, insieme ad i liberi di Uglietti e Stewart, vale il quasi colpo del ko (84-79). A nulla serve la tripla sulla sirena di Iroegbu, per l’84-82 finale con cui esulta il pubblico del PalaBarbuto per la vittoria della squadra di Maurizio Buscaglia.
TOP SCORER
Napoli: Howard e Williams 18, Davis 13
Treviso: Iroegbu 25, Sokolowski e Cooke 13
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 64-71 (10-20, 17-24, 18-16, 19-11)
La Virtus Bologna fatica contro la mai doma Dolomiti Energia Trentino ma riesce a vincere per 64-71 e mantiene così il primo posto in classifica, oltre all’imbattibilità dopo sette giornate. Avvio scoppiettante di fronte ai quattromila spettatori della BLM Group Arena (6-6), con il duo azzurro Hackett-Mannion che dà il primo strappo del match (6-15). Trento accorcia con Crawford (10-17), ma il 2/2 ai liberi di Kyle Weems vale il vantaggio in doppia cifra sulla prima sirena (10-20). Nel secondo quarto una penetrazione di Toto Forray ed il giro perfetto in lunetta di Grzulis consentono ai padroni di casa di ricucire parzialmente (14-20), ma la Virtus ritorna subito a +10 grazie a quattro punti in fila di Bako e Weems (14-24). Salgono in cattedra anche Belinelli da tre e Cordinier dal pitturato, per il massimo vantaggio delle V-nere a +15 (17-32). Crawford prova a caricarsi la squadra sulle spalle mandando a bersaglio due triple consecutive (23-32), a cui replicano prontamente Cordinier e Mannion con la stessa moneta (23-38). L’Aquila si affida ai tiri dal cronometro fermo per colmare il gap (27-41), ma la bomba di Belinelli vale il +17 con cui i bolognesi vanno al riposo lungo (27-44). Nel terzo quarto gli emiliani accarezzano i venti punti di vantaggio (31-50), ma è ancora Crawford a guidare la reazione trentina (36-50). Torna a segnare anche Diego Flaccadori (41-52), ma la Virtus continua a spingere sull’acceleratore rimanendo a +15 dopo il piazzato di Daniel Hackett (43-58). Un canestro per parte di Weems ed Atkins fissano il punteggio sul 45-60 alla terza sirena. Nel quarto conclusivo l’Aquila tenta il tutto per tutto, spinta anche dal pubblico di casa: parziale aperto di 9-0 e svantaggio quasi annullato in un amen (54-60). Ci vogliono due fiammate di Belinelli ed Hackett per scuotere i vice-campioni d’Italia (54-66), a cui segue la tripla di Nico Mannion che suona come sigillo finale sulla vittoria (57-69). I liberi segnati da Atkins ed ancora Mannion (15 punti per il Red Mamba) chiudono il match sul 64-71 con cui la Virtus espugna Trento ed allunga la striscia positiva in Serie A.
TOP SCORER
Trento: Crawford 17, Atkins 15, Grazulis 8
Virtus Bologna: Mannion 15, Cordinier 13, Belinelli ed Hackett 9
GERMANI BRESCIA-BERTRAM DERTHONA TORTONA 83-68 (22-16, 21-17, 18-19, 22-16)
Rialza la testa la Germani Brescia, che tra le mura amiche del PalaLeonessa sconfigge la temibile Tortona per 83-68 (secondo ko stagionale per i piemontesi). Eppure sono gli ospiti a trovare il primo vantaggio importante in avvio di match (4-10), con Brescia che trova il contro-sorpasso grazie alle triple dell’asse tricolore composto da Della Valle e Petrucelli (15-12). Segna dall’arco anche Gabriel (20-12) con Filloy che tiene a -6 la Bertram alla prima sirena (22-16). Nel secondo quarto la bomba di Severini ed il libero di Filloy consentono a Tortona di accorciare fino al -4 (24-20), ma la Germani respinge l’assalto degli avversari e tocca il +10 (33-23). I piemontesi sembrano in difficoltà, con Brescia che continua a spingere sull’acceleratore mantenendo il +10 al termine del primo tempo (43-33). Nella ripresa il copione del match non cambia, con i padroni di casa che mantengono la leadership e Tortona che insegue. Gli ospiti sembrano però essere usciti meglio dagli spogliatoi, ritrovando la fiducia ed avvicinandosi a Brescia: la schiacciata di Mike Daum vale il -2 (47-45), con la Germani che sente il fiato sul collo da parte degli avversari e coach Magro chiama subito time-out. Gabriel fa 2/2 in lunetta per il +3 (49-46), ma la Bertram ritorna ancora a -1 con Macura (49-48). La tripla di Cournooh ridà ossigeno alla Germani (52-48), con i piemontesi che rispondono e rimangono a -2 (52-50). Ci pensa Amedeo Della Valle a scuotere i suoi, con sette punti in fila che riportano la squadra di casa a +9 dopo 30’ (61-52). Nell’ultimo quarto Filloy dalla lunetta tiene Tortona sotto la doppia cifra di svantaggio (63-54), con Brescia che risponde (69-54). Petrucelli segna col fallo ed il libero aggiuntivo (74-60) quando si entra negli ultimi 5’ di gioco, ma due triple in fila di Daum e Macura tengono la Bertram ancora attaccata al match (74-66). Quattro punti consecutivi di Cournooh mettono la parola fine alla contesa, con il pubblico del PalaLeonessa che può esultare per il successo finale della Germani (83-68).
TOP SCORER
Brescia: Della Valle 24, Cournooh 14, Petrucelli 12
Tortona: Macura 14, Daum 13, Severini 11
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-PALLACANESTRO TRIESTE 98-81 (25-19, 13-23, 27-15, 33-24)
L’Olimpia Milano risponde a distanza alla Virtus Bologna. I Campioni d’Italia battono nettamente Trieste per 98-81, con un successo che fa soprattutto morale in vista del doppio turno di Eurolega dove i meneghini cercheranno di rialzare la testa interrompendo la striscia negativa di cinque sconfitte consecutive. Trieste prova a tenere testa alla corazzata milanese (12-10), con l’EA7 Emporio Armani che non riesce a prendere il largo (18-16). Ci pensa Johannes Voigtmann con cinque punti in fila a dare il primo vantaggio lombardo dopo 10’ (25-19). La bomba di Bossi in avvio di secondo quarto riporta Trieste a -3 (25-22), a cui risponde Mitrou-Long poco dopo (30-22). Davis e Bartley tengono gli ospiti a contatto (30-28), pareggiando poi i conti (30-30). Pacher da tre dà il primo vantaggio ai friulani (30-33), con Davis che prova a cavalcare l’onda per il +7 (32-39). Botta e risposta a suon di bombe tra Mitrou-Long e Bartley, ma è Trieste a chiudere davanti il primo tempo (38-42). Capitan Melli suona la carica per Milano (41-42), con i giuliani che rimangono ancora davanti (43-45). Si lotta ancora punto a punto (51-53), con il match che torna anche in parità (55-55). La schiacciata di Paul Biligha ed un’altra bomba di Mitrou-Long consentono ai padroni di casa di mettere la freccia alla terza sirena (65-57). Nell’ultimo quarto l’Olimpia spinge sull’acceleratore, con Trieste che cede alla distanza di fronte alla corazzata meneghina che tocca anche la doppia cifra di vantaggio dopo la tripla di Giampaolo Ricci (75-64). Il punteggio continua a salire sulla sponda lombarda, che tocca anche i novanta punti segnati grazie all’appoggio di Devon Hall (90-72). Scorrono quindi i titoli di coda al Forum, con l’EA7 Emporio Armani che vince nettamente per 98-81 su una Trieste che ha retto per 35’.
TOP SCORER
Milano: Mitrou-Long 23, Hall 18, Davies 16
Trieste: Bartley 28, Gaines 12, Pacher e Davis 10
HAPPY CASA BRINDISI-CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO 74-102 (10-19, 24-33, 21-33, 19-17)
Netta vittoria fuori-casa per la Carpegna Prosciutto Pesaro, che espugna Brindisi battendo l’Happy Casa per 74-102. Gli ospiti mettono subito il match sui binari giusti con un break micidiale di 0-13 in avvio di primo quarto, con i pugliesi che si sbloccano solo con una tripla di Mezzanotte dopo quasi sei minuti di digiuno (3-16). Timido accenno di reazione dei padroni di casa sul finire di quarto per rimanere sotto la doppia cifra di svantaggio (10-19). Nella seconda frazione i marchigiani non alzano il piede dall’acceleratore e continuano a macinare punti (15-29), con Abdur-Rahkman che scalda la mano (18-35). L’Happy Casa rosicchia qualcosa fino al -11 (32-43), ma la Carpegna Prosciutto tiene ben salde le mani sul manubrio e chiude sul 34-52 dopo 20’. Nella ripresa gli ospiti incrementano il proprio margine sfondando anche il muro del +20 (36-58), con la squadra di ‘Frank’ Vitucci che non riesce proprio ad avvicinarsi per impensierire gli avversari che continuano a volare nel punteggio fino anche al +31 (46-77): alla terza sirena Pesaro avanti per 55-85. Nell’ultimo quarto la compagine di Jasmin Repesa arrotonda abbattendo anche quota cento (con i liberi di Stazzonelli (74-100), con Visconti in contropiede che sigla il 74-102 con cui i bianco-rossi fanno saltare il fattore campo violando il PalaPentassuglia di Brindisi.
TOP SCORER
Brindisi: Burnell 18, Bowman 11, Mezzanotte e Dixson 10
Pesaro: Abdur-Rahkman 23, Totè 17, Kravic 16
Credit: Ciamillo