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Billie Jean King Cup 2022: Kazakistan vittorioso sulla Gran Bretagna nel match pomeridiano
Secondo tie odierno a Glasgow in Billie Jean King Cup 2022: nelle Finals fa il suo ingresso in scena la Gran Bretagna, padrona di casa sì, ma senza Emma Raducanu, il che fa tutta la differenza. Campo (quasi) libero per il Kazakistan, che vince già nei singolari sebbene il punteggio finale sia di 2-1.
YULIA PUTINTSEVA (KAZ)-KATIE BOULTER (GBR) 4-6 6-3 6-2
Qualche difficoltà per Putintseva, che paga nella sostanza una partenza per nulla perfetta e in cui arrivano tre break in altrettanti turni di servizio. Il problema per lei è che così si avvantaggia Boulter, la quale, seppur faticando in alcuni turni di battuta, riesce a portare a casa il 6-4. Non riesce però più ad avvicinare la kazaka quando è in risposta, e questo è il dato importante. Nel secondo parziale il break arriva sul 4-2, mentre nel terzo Putintseva vola direttamente sul 4-0 prima di chiudere 6-2 (ma avrebbe potuto essere 6-0).
ELENA RYBAKINA (KAZ)-HARRIET DART (GBR) 6-1 6-4
Molto più semplice il compito della campionessa di Wimbledon, che regola la questione, di fatto, già nel primo set. E lo fa pur avendo più di un problema al servizio, dal momento che tutti i suoi turni li tiene senza dominarli. Arriva, ad ogni modo, il 6-1 2-0, ma lì Dart reagisce e, con un controbreak, si riporta sul 2-2. A quel punto Rybakina stabilizza la propria battuta, ottiene due palle del 4-3, ma è decisiva quella con cui, sul 5-4, va a servire per il match e chiuderlo.
ANNA DANILINA/ELENA RYBAKINA (KAZ)-ALICIA BARNETT/OLIVIA NICHOLLS (GBR) 7-5 6-3
A chiudere la giornata iniziale del gruppo C ci pensa il doppio, in cui sono stavolta favorite le britanniche in virtù del fatto che Barnett e Nicholls viaggiano attorno alla 60a posizione del ranking WTA. Sono però le kazake, che hanno la numero 11 della graduatoria mondiale, a dare il primo scossone con il break del 3-4, che però si trasforma rapidamente in un 7-5 british. Nel secondo parziale la coppia di casa vola via nel quarto gioco e non si ferma più.
Foto: LaPresse