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Boxe: Matteo Signani è ancora sul trono d’Europa dei medi! Prestot al tappeto dopo sette riprese

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Si è appena concluso il combattimento valido per il titolo europeo dei pesi medi a Savignano sul Rubicone. Per il Giaguaro Matteo Signani arriva una splendida vittoria in sette round, o meglio sei e 1’30” del settimo, nel quale il francese Anderson Prestot è finito al tappeto, colpito da un gancio dell’azzurro che si riprende una gioia grande di fronte alla sua gente.

Accolto da un tifo importante della sua Savignano sul Rubicone, Signani comincia senza riuscire a trovare la distanza ideale. Prestot cerca di usare qualche trucco del mestiere, ricevendo i fischi del palasport, per poi colpire anche in occasioni consecutive a metà secondo round. Nel terzo il Giaguaro scivola sul ring in virtù di un jab sinistro subito, con il francese che ne approfitta per tentare di avventarsi su di lui, trovandolo in seria difficoltà. Signani, ad ogni modo, riesce a recuperare con un paio di destri che, però, non girano la ripresa.

L’italiano si ripresenta carico, colpendo con una lunga combinazione Prestot, il quale si abbranca alla vita del suo avversario. Ed è il destro a voler fare da cambio delle sorti, in questa fattispecie. Il quinto round è un festival dei ganci sinistri per entrambi, ma il sesto vede Signani colpire con sempre maggior precisione e il francese apparire provato nell’animo dalla situazione, subendo un vero e proprio dominio del Giaguaro, il quale fa di tutto per mandarlo al tappeto, senza per ora riuscirci.

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L’appuntamento è solo rinviato: Signani, con un gancio sinistro, manda al tappeto Prestot, il quale si rialza, ma non è più in condizione di continuare. KO tecnico dopo metà settima ripresa, ed a 43 anni è di nuovo titolo europeo.

Nel sottoclou Vincenzo La Femina ha sconfitto per verdetto unanime, in dieci riprese, il venezuelano Hector Betancourt. Nel resto della riunione, dopo tre sfide tra dilettanti, nei supergallo Diletta Cipollone ha avuto ragione in quattro riprese sulla serba Marijana Dasovic, mentre il medio Giovanni Sarchioto ha impiegato sette riprese per liberarsi dello spagnolo José Manuel Lopez Clavero.

Foto: FPI

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