Seguici su

Calcio

Calcio femminile, le migliori italiane della nona giornata di Serie A. Giugliano e Boattin, arte allo stato puro

Pubblicato

il

E’ tempo di valutazioni per quanto concerne il 9° turno del campionato di calcio femminile di Serie A 2022-2023. Andiamo ad indicare le migliori azzurre che si sono messe particolarmente in luce nel corso della giornata conclusasi nel weekend.

LISA BOATTIN (JUVENTUS) – Potrebbe venire in mente il piede sinistro, super educato, di Sinisa Mihajlovic ed effettivamente quanto sappia fare la bianconera impressiona: una conclusione da fuori micidiale e spesso a ispirare le azioni della Vecchia Signora. È stata lei la protagonista al Tardini, capace di dare quella scossa e di ribaltare il punteggio di una partita che sembrava ormai persa.

MANUELA GIUGLIANO (ROMA) – Dipinge calcio come poche e sui calci piazzati è micidiale. “Nuvoletta Rossa”, come la chiamavano ai tempi del Mozzanica, si è fatta carico del compito di regista/capitano in casa giallorossa e, a quanto pare, le responsabilità la stimolano. E’ lei uno dei riferimenti del roster di Alessandro Spugna e l’ha ribadito con un’altra prestazione sugli scudi contro la Sampdoria al Tre Fontane.

Calcio femminile, Serie A 2022-2023: Roma e Juventus sconfiggono Sampdoria e Parma

GIADA GREGGI (ROMA) – Il club capitolino è fortunato perché, oltre a Giugliano, ne ha un’altra che in mezzo al campo sa vedere il gioco in maniera speciale. L’assist sul secondo gol di Sophie Haug è stato una delizia. La mediana è il fiore all’occhiello del club, campione d’inverno, e contro la Samp ve n’è stata un’ulteriore dimostrazione.

FRANCESCA DURANTE (INTER) – Brava e fortunata tra i pali della porta nerazzurra nello 0-0 spettacolare contro la Fiorentina. Di occasione ce ne sono state da una parte e dall’altra e gli interventi dell’estremo difensore certificano una certa maturità e autorevolezza nel ruolo.

ALESSIA CAPPELLETTI (PARMA) – Non ha evitato la capitolazione emiliana, ma che partita del portiere ducale. Tante parate a salvare il risultato, con Cristiana Girelli alla crisi di nervi nel tentativo di trovare la rete. Solo un’ispirata Boattin e un’attenta Gunnarsdottir hanno saputo piegarla, ma la bontà della prova resta.

Foto: LiveMedia/Nicolas Morassutti

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità