Calcio

Calcio, maxi-recuperi ai Mondiali 2022. Collina aveva avvisato: “Conteggio più preciso, inaccettabili partite di 42 minuti”

Pubblicato

il

Uno dei grandi temi di questi primi giorni del Mondiale di calcio di Qatar 2022 è stato senza dubbio legato ai tantissimi minuti di recupero assegnati dagli ufficiali di gara al termine di ogni frazione di gioco. Dagli 8 minuti aggiunti in Qatar-Ecuador al record assoluto di 27 minuti extra in Inghilterra-Iran, il dato aveva stupito un po’ tutti.

Le decisioni hanno colto di sorpresa i più, nonostante Pierluigi Collina, presidente della Commissione Arbitri della FIFA, avesse chiaramente indicato che quella sarebbe stata la direzione per questo evento: “Abbiamo raccomandato ai nostri arbitri di essere più precisi nel conteggio dei minuti di recupero, per compensare il tempo perso”.

https://www.oasport.it/2022/11/calcio-arriva-il-primo-pareggio-dei-mondiali-la-tunisia-ferma-la-danimarca-sullo-0-0/

Le situazioni da tenere d’occhio nel calcolo dei minuti sono piuttosto specifiche: “Ogni volta che in campo ci sarà un trattamento di un infortunio, una sostituzione, un calcio di rigore, un cartellino rosso o un festeggiamento per un gol, il tempo perso verrà recuperato”.

Il fine è chiaramente quello di evitare perdite di tempo e avere un dato più alto riguardante il “tempo effettivo”: “Quello che vogliamo evitare è avere di match che hanno solo 42, 43, 44 o 45 minuti di ‘active play’. Credo che questo non sia accettabile”.

Foto: LaPresse

Exit mobile version