Calcio, Mondiali 2022. Carlos Queiroz e il rapporto speciale con l’Iran. Ora si sognano gli ottavi

Altra sorpresa ai Mondiali 2022 di calcio che si stanno svolgendo in Qatar. Dopo la brutta sconfitta per 6-2 contro l’Inghilterra, l’Iran ha infatti stupito tutti superando il Galles con un bel 2-0 con le reti nel finale di Roozbeh Cheshmi (al 98′) e Ramin Rezaeian (al 101′). Grazie a questo successo la nazionale asiatica è così salita a quota tre punti nel girone B e ora potrà giocarsi la qualificazione agli ottavi di finale nell’ultimo match del girone contro gli Stati Uniti.

Quanto fatto poco fa dal Team Melli è stato dunque un qualcosa di veramente grande, e ora è arrivato il momento di fare i complimenti a chi se li merita. Uno di questi è senza dubbio l’allenatore Carlos Queiroz, portoghese (ma nato in Mozambico) classe 1953 che ha un rapporto molto speciale con l’Iran. Queiroz infatti, dopo una carriera di grande valore passata ad allenare anche grandi squadre (tra queste si ricordano soprattutto Portogallo, Sporting Lisbona e Real Madrid), ha deciso di sposare il progetto iraniano già nel 2011. 

Il portoghese ha così guidato la nazionale asiatica dal 2011 al 2019 e poi, dopo una piccola parentesi in cui ha allenato Colombia ed Egitto, è tornato in Iran dopo la forte pressione dei giocatori, che lo rivolevano a tutti i costi in panchina sia per la sua bravura sia per il suo grandissimo valore umano. Negli anni Queiroz ha formato una squadra competitiva (convincendo anche la Federazione a lasciar giocare anche giocatori non nati o non cresciuti in Iran) e l’ha fatto rispettando e difendendo sempre tutti i suoi allievi in ogni situazione.

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Ora, dopo tanto lavoro e impegno, stanno arrivando i meritati risultati e il sogno qualificazione agli ottavi non è più così lontano. Non ci resta dunque che attendere martedì sera (il 29 novembre), quando l’Iran di Carlos Queiroz proverà a stupire ancora il mondo intero.  

Foto: LaPresse