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Calcio, Mondiali 2022: debutto insidioso per l’Olanda di Van Gaal, c’è il Senegal

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Finalmente sono cominciati i Mondiali di calcio 2022! Si è alzato il sipario con Qatar-Ecuador in quella che è una delle edizioni più discusse della storia dei Campionati del Mondo, vista la decisione di far ospitare la competizione per la prima volta a un paese arabo e alla violazione di diversi diritti umani. Ma le questioni extra-calcistiche lasciano spazio al campo e allo spettacolo: all’Al Thumama Stadium va in scena la seconda partita del Gruppo A, quella tra Senegal e Olanda. Il pronostico sembra sbilanciato verso gli Orange, ma sappiamo come in queste manifestazioni spesso possano esserci sorprese.

L’Olanda arriva lanciata a questo Mondiale: l’accesso alla Final Four di Nations League vincendo cinque partite e pareggiandone una è un bel biglietto da visita. Da riscattare invece la delusione dell’ultimo Europeo, nel quale è arrivata l’inaspettata eliminazione ai quarti di finale contro la Repubblica Ceca perdendo 2-0. Il Senegal ha vinto la Coppa d’Africa ad inizio anno contro l’Egitto in finale. La Nazionale africana si è qualificata ai Mondiali con il brivido, spuntandola ai calci di rigore dopo il doppio confronto sempre con l’Egitto.

La formazione di Louis Van Gaal vuole vincere per balzare immediatamente in testa a questo girone insieme all’Ecuador. Sicuramente i neerlandesi sono i favoriti del raggruppamento, considerata anche la qualità modesta dei padroni di casa del Qatar. Fondamentale per l’Olanda provare a passare come prima, per evitare un avversario complicato sin dagli ottavi di finale. Una squadra che si schiera con il 3-4-1-2 con difesa rocciosa guidata dal centrale del Liverpool, Virgil Van Dijk, che presenta altri elementi di sicura affidabilità come Nathan Aké e Jurrien Timberm, oltre a Stefan De Vrij e Matthijs de Ligt. La mente principale del centrocampo sarà Frenkie de Jong, mentre il reparto offensivo sarà ricco di opzioni: da Vincent Janssen a Luuk de Jong, passando per giocatori di fantasia come Cody Gakpo e Steven Bergwijn.

Di fronte c’è il Senegal di Louis Cissé: una squadra che si schiera tipicamente con un 4-3-3 spavaldo e coraggioso. Pesantissima l’assenza di Sadio Mané, alle prese con un infortunio al tendine che lo terrà fuori per tutti i Mondiali. Un gran portiere come Edouard Mendy, titolare nel Chelsea, e un leader difensivo come Kalidou Koulibaly sono i punti forti del pacchetto arretrato. A centrocampo spazio alla qualità del classe 2002 del Tottenham Pape Matar Sarr e Idrissa Gueye. A sostenere l’attacco ci sarà il centravanti della Salernitana, Boulaye Dia. L’appuntamento è per le ore 17.00 per questa seconda sfida del Gruppo A: non resta l’ora che lasciare la parola al campo.

Foto: LaPresse

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