Calcio, Mondiali 2022: l’Olanda affronta i padroni di casa del Qatar per consolidare il primato nel girone

Da un lato la volontà di consolidare il primato nel girone A con un successo (che, almeno sulla carta, difficilmente non arriverà), dall’altro un barlume di speranza per un possibile moto d’orgoglio nell’affrontare una squadra obiettivamente superiore, ma le distanze potrebbero clamorosamente annullarsi nel tentativo di chiudere al meglio l’avventura ai Mondiali di calcio da padroni di casa.

Stiamo parlando di Olanda e Qatar, che scenderanno in campo quest’oggi (alle 16:00 ore italiane) per l’ultima giornata della fase a gironi (nel dettaglio, per il Gruppo A). Sostanzialmente, quelle sopra menzionate sono le motivazioni che spingono le due squadre a cercare la vittoria: i neerlandesi sarebbero certi del primato senza stare a guardare il risultato dell’altro incontro (Senegal-Ecuador), i qatarioti proveranno a regalare una (inattesa, nel caso dovesse verificarsi) gioia ai propri tifosi.

La squadra di Louis Van Gaal cercherà, come già fatto con Senegal ed Ecuador nei precedenti match, di sfruttare l’uomo più in forma dell’intera rosa, vale a dire l’attaccante del PSV Eindhoven Cody Gakpo (due goal messi a segno sinora): presumibilmente, con la vicinanza di uno tra Memphis Depay e Steven Bergwijn (se non entrambi, in un 11 titolare a trazione offensiva) verrà a crearsi un asse potenzialmente pericoloso e che determinerà la maggioranza delle azioni offensive per i neerlandesi, senza tralasciare l’apporto che arriverà dalle fasce con Denzel Dumfries e Daley Blind.

Poco, obiettivamente molto poco da scovare tra le fila dei padroni di casa: le aspettative per questo Mondiale erano ben altre, con le prestazioni in campo che avrebbero potuto rendere orgogliosi i propri tifosi in un’edizione a dir poco speciale per loro ma non è accaduto. Da tenere d’occhio Mohammed Muntari, che ha avuto il merito di siglare la prima (e sinora unica) rete del Qatar ai Mondiali da subentrante: è senza dubbio l’arma in più che il C.T. Félix Sánchez Bas può pescare dalla panchina.

Foto: LaPresse