Calcio, Mondiali 2022: outsider e possibili sorprese. Tante mine vaganti europee, ma non solo…

Dopo aver analizzato le principali favorite della vigilia per la vittoria finale, andiamo a scoprire le outsider e le possibili sorprese dei Mondiali di calcio 2022 in Qatar. Alle spalle del quartetto formato da Brasile, Argentina, Francia e Spagna, sono davvero numerose le mine vaganti in grado di far saltare il banco e provare ad arrivare fino in fondo.

Fari puntati in particolare su diverse nazionali molto competitive del Vecchio Continente come Portogallo (Campione d’Europa nel 2016, estremamente talentuoso in fase offensiva), Inghilterra (finalista di Euro 2020, quasi tutta la rosa gioca in Premier League), Germania (in ricostruzione dopo un quadriennio negativo, ma sempre temibile nei grandi eventi) e Belgio (n.2 del ranking FIFA e terzo all’ultimo Mondiale, tanta qualità dal centrocampo in su).

Da non sottovalutare anche i vice-campioni iridati in carica della Croazia, reduci dalla qualificazione alle Final Four di Nations League grazie alle magie dell’ex Pallone d’Oro Luka Modric, ma incapaci di trovare una buona costanza di rendimento dopo il clamoroso exploit di quattro anni fa in Russia.

L’Europa può contare anche su Danimarca, Svizzera e Serbia, squadre davvero ostiche da affrontare in un eventuale scontro a eliminazione diretta e quindi candidate al ruolo di rivelazione della manifestazione insieme all’Uruguay di Luis Suarez e al Senegal di Kalidou Koulibaly e Sadio Manè. Quasi impossibile individuare altri Paesi che possono ambire a raggiungere le semifinali.

Foto: Lapresse