Calcio
Calcio, Pasquale Mazzocchi indisponibile per l’amichevole dell’Italia contro l’Austria
Roberto Mancini deve fare i conti con qualche indisponibilità. Il CT della Nazionale, dopo aver incassato la vittoria contro l’Albania (3-1) in amichevole a Tirana, sta preparando l’impegno di Vienna contro l’Austria, in programma domenica 20 novembre alle 20.45.
E’ chiaro che il tecnico nostrano, come i suoi giocatori e tutti gli appassionati in Italia, avrebbero preferito vedere gli azzurri impegnati nella fase finale dei Mondiali 2022 in Qatar, ma purtroppo l’esito delle qualificazioni è stato molto amaro e il ko interno contro la Macedonia del Nord fa ancora male.
In quest’ottica, i nostri portacolori vogliono quantomeno chiudere nel migliore dei modi l’annata per rilanciare le proprie quotazioni in vista di quel che sarà. Dopo l’indisponibilità di Sandro Tonali, infortunatosi nel corso del primo tempo della sfida contro gli albanesi, il Mancio non potrà contare neanche sull’esterno della Salernitana Pasquale Mazzocchi.
Il calciatore campano ha riportato una distorsione del ginocchio destro e non potrà giocare contro gli austriaci. Come annunciato dal sito della FIGC, Mazzocchi ha fatto rientro nel club di appartenenza, mentre restano a disposizione di Mancini 26 calciatori.
I CONVOCARI DELL’ITALIA
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Ivan Provedel (Lazio), Guglielmo Vicario (Empoli);
Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Fabiano Parisi (Empoli), Giorgio Scalvini (Atalanta);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Nicolò Fagioli (Juventus), Fabio Miretti (Juventus), Matteo Pessina (Monza), Samuele Ricci (Torino), Marco Verratti (Paris Saint Germain);
Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Wilfried Gnonto (Leeds), Vincenzo Grifo (Friburgo), Simone Pafundi (Udinese), Andrea Pinamonti (Sassuolo), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Napoli), Nicolò Zaniolo (Roma).
Foto: LaPresse