Combinata nordica
Combinata nordica, Coppa del Mondo Ruka 2022. Jarl Magnus Riiber raggiungerà la vittoria da doppia cifra?
La XL Coppa del Mondo maschile di combinata nordica prenderà il via nei prossimi giorni dalla stazione sciistica di Ruka, in Finlandia. Questa località ha assunto da oltre due decenni il ruolo di ouverture del massimo circuito, dovendo rinunciare solo ed esclusivamente a causa del maltempo. Come d’abitudine si parte in quarta, poiché nel weekend inaugurale sono programmate ben tre gare individuali, peraltro in tre format diversi. Venerdì assisteremo a una prova dalla distanza ridotta sugli sci stretti, poiché dopo il salto si percorreranno solamente 5 km di fondo. Sabato, invece, ammireremo il classico format salto+10 km che costituisce il nerbo della combinata nordica contemporanea. Infine domenica avremo a che fare con una mass start, ovvero una competizione dall’ordine dei segmenti invertito (prima 10 km di fondo, seguiti da un salto).
Il contesto è storicamente singolare, poiché il salto è oltremodo preponderante. Infatti i distacchi inflitti sul trampolino sono difficilmente recuperabili nel fondo nonostante si gareggi su un tracciato molto duro. La ragione è semplice. Il Rukatunturi, questo il nome del trampolino, è in assoluto l’impianto più imponente inserito nel calendario della combinata nordica. Come se non bastasse, da queste parti il vento è spesso un fattore determinante. Pertanto, chi gode di una spiccata propensione per il salto, ottiene benefici ancor più marcati del consueto.
Sinora a Ruka si sono disputate 36 competizioni individuali di primo livello, vinte da diciassette differenti atleti, appartenenti però a sole sei nazioni. L’uomo più vincente in assoluto è Jarl Magnus Riiber, capace di imporsi in ben 7 occasioni (tre nel 2019, due sia nel 2020 che nel 2021)! Il norvegese non detiene però il primato di affermazioni in inverni diversi, ancora nelle mani di Ronny Ackermann (cinque vittorie, ma in quattro stagioni differenti). Oltre a Riiber, ci sono altri sette combinatisti in attività ad aver già primeggiato da queste parti. Vanno rimarcati i 4 successi di Johannes Rydzek (2014, 2016, 2016, 2017), mentre sono passati per primi sul traguardo in singolo caso anche Eric Frenzel (2013), Espen Andersen (2017), Akito Watabe (2017), Mario Seidl (2018), Jens Lurås Oftebro (2020) e Terence Weber (2021).
Guardando ai podi, sono sedici gli atleti tuttora in azione a vantare piazzamenti nella top-three in quel di Kuusamo. In questa graduatoria Riiber deve però dividere la vetta con Frenzel, che nonostante l’unica vittoria ha raccolto una messe di piazzamenti di prestigio.
8 – RIIBER Jarl Magnus [NOR] (7-1-0)
8 – FRENZEL Eric [GER] (1-5-2)
7 – OFTEBRO Jens Lurås [NOR] (1-0-6)
6 – RYDZEK Johannes [GER] (4-0-2)
6 – WATABE Akito [JPN] (1-1-4)
3 – LAMPATER Johannes [AUT] (0-3-0)
3 – GRAABAK Jørgen [NOR] (0-2-1)
2 – HIRVONEN Eero [FIN] (0-1-1)
1 – ANDERSEN Espen [NOR] (1-0-0)
1 – SEIDL Mario [AUT] (1-0-0)
1 – WEBER Terence [GER] (1-0-0)
1 – BJØRNSTAD Espen [NOR] (0-1-0)
1 – GEIGER Vinzenz [GER] (0-1-0)
1 – RIEßLE Fabian [GER] (0-1-0)
1 – FAIßT Manuel [GER] (0-0-1)
1 – GEIGER Vinzenz [GER] (0-0-1)
Volgendo lo sguardo ai vari movimenti nazionali si nota come da queste parti la Germania si sia sempre trovata a meraviglia, imponendosi in quasi metà delle gare disputate e raccogliendo più podi di chiunque altro. Va però rimarcato come la Norvegia abbia vinto otto delle ultime nove gare disputate, dopo averne conquistate solo due nelle prime ventisette!
34 (13-10-11) – GERMANIA
27 (10-8-9) – NORVEGIA
19 (5-10-4) – FINLANDIA
10 (3-5-2) – AUSTRIA
7 (1-1-5) – GIAPPONE
6 (4-0-2) – FRANCIA
4 (0-2-2) – USA
1 (0-0-1) – REP.CECA
Dunque nessun piazzamento nella top-three per l’Italia. Il miglior risultato ottenuto da un azzurro su queste nevi è il 4° posto raccolto da Alessandro Pittin il 25 novembre 2011. Il trentenne di Cercivento si è inoltre classificato 9° nel 2009, stessa posizione occupata da Samuel Costa in una delle gare del 2019.
Foto: La Presse