Combinata nordica, Jarl Magnus Riiber può partire con il botto. Arriverà il benedetto record di vittorie consecutive?

Nel fine settimana che va dal 25 al 27 novembre scatterà la Coppa del Mondo maschile di combinata nordica. Si partirà con il botto, perché Jarl Magnus Riiber potrebbe fare subito la storia. Due sono le ragioni principali che consentirebbero al norvegese di lasciare immediatamente il segno sulla stagione 2022-23.

La prima è rappresentata dal fatto di poter divenire il primo uomo di sempre a raggiungere le 50 affermazioni in gare valevoli per la Sfera di cristallo. Sul finire del passato inverno, il venticinquenne scandinavo è già diventato il combinatista più vincente di sempre, issandosi a quota 49 successi. Il prossimo sarà quindi quello di una cifra tonda mai raggiunta da nessuno in precedenza.

Se questo primato appare solo questione di (breve) tempo, non è detto che vi possa essere rapidamente un’altra occasione di battere il record di vittorie consecutive. Il fenomenale nordico si è infatti imposto in tutte le 5 gare andate in scena dopo i Giochi olimpici di Pechino, realizzando per la quarta volta in carriera un filotto del genere. Il dato è già di per sé eclatante, poiché in quasi quarant’anni di storia si sono viste solamente nove sequenze di almeno 5 successi, quasi la metà delle quali firmata appunto da Riiber.

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Il venticinquenne di Oslo si è sempre spinto a 6, ma incredibilmente in tutti e tre i precedenti si è fermato a un passo dal primato di 7 affermazioni di fila stabilito dal finlandese Hannu Manninen nel gennaio 2006. Nel dicembre 2019, a Ramsau, fu battuto in volata da Vinzenz Geiger. Nel marzo 2020, a Lahti, il meteo avverso gli fece “bucare” il salto. Invece nel gennaio 2022 fu un infortunio a mettergli i bastoni tra le ruote. Insomma, di riffa o di raffa, la sequenza del finnico resiste ancora oggi agli assalti dello scandinavo.

Però Riiber continua a macinare successi e riesce a prepararsi in continuazione il terreno per fregiarsi di uno dei pochi conseguimenti ancora assenti dal suo curriculum. Già il fatto di guadagnarsi un’opportunità dopo l’altra sotto questo aspetto ha del clamoroso e certifica la grandezza del norvegese. Resta solo da capire se riuscirà, finalmente, a completare l’opera. Entro la fine della settimana avremo la risposta.

Foto: La Presse