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Combinata nordica, Leevi Mutru l’indomito. Torna a gareggiare dopo una miocardite e un’emorragia cerebrale!

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Il nome di Leevi Mutru non dirà granché a coloro che non sono grandi appassionati di combinata nordica. Il finlandese è un buon atleta, come ce ne sono tanti nel panorama del massimo circuito. Capace di realizzare qualche exploit qua e là, compreso un piazzamento nella top-10 ai Mondiali di Seefeld 2019, è un ragazzo in grado di fare la propria figura in Coppa del Mondo, pur potendo frequentare i quartieri nobili delle classifiche solo saltuariamente. Un comprimario, insomma, la cui storia merita però di essere raccontata.

Il ventisettenne di Lahti ha vissuto mesi veramente complicati. Durante lo scorso inverno ha dovuto interrompere bruscamente la propria stagione a causa di una miocardite, che lo ha costretto a fermarsi e a rinunciare alla possibilità di prendere parte ai Giochi olimpici di Pechino 2022. Superato il malanno al cuore, durante l’estate si è verificato un incidente di cui nessuno ha saputo nulla per mesi, almeno sino a quando Mutru stesso non ne ha parlato apertamente.

Il 5 luglio, il finnico ha rischiato grosso in allenamento proprio sul trampolino della natia Lahti. A causa di uno sbalzo di vento ha totalmente perso la propria coordinazione in volo, una dinamica molto rara che però, quando si verifica, è pericolosissima. Ne sanno qualcosa, nel salto con gli sci, Thomas Morgenstern e Daniel-Andre Tande. Infatti anche Mutru è stato vittima di una rovinosa caduta, impattando il terreno con la propria testa.

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Nonostante il violento urto, il finlandese non ha perso conoscenza. Anzi, si è rialzato autonomamente. Portato al centro medico della struttura di Lahti per sicurezza, qualcuno ha subito notato come vi fosse però qualcosa di strano. Le pupille dell’atleta erano diventate di dimensioni differenti. Immobilizzato e trasportato in ospedale, una TAC ha rivelato come vi fosse un’emorragia cerebrale in corso. Fortunatamente, l’organismo ha reagito nel migliore dei modi. Il versamento si è esaurito in tempi rapidi e non è stato necessario operare.

Nonostante tutte questi vicissitudini, Mutru non si è perso d’animo e, solamente due mesi dopo l’incidente, è tornato a saltare, pur ricordando tutto dell’accaduto! L’obiettivo per la stagione ormai alle porte è quello di essere della partita ai Mondiali di Planica 2023. Considerando lo stato della squadra finlandese, non è escluso che possa riuscirci. Di certo, nel momento in cui lo rivedremo in stanga di partenza, bisognerà ricordarsi delle vicissitudini attraversate negli ultimi mesi, a dimostrazione di come “volere è potere”.

Foto: La Presse

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