Tennis

Coppa Davis 2022, Canada-Italia 2-1: Fabio Fognini e Matteo Berrettini si arrendono ad Auger-Aliassime/Pospisil in doppio

Pubblicato

il

Il sogno si è infranto. Non riesce l’impresa al doppio formato da Matteo Berrettini e Fabio Fognini nel confronto delle semifinali della Coppa Davis 2022. Sul veloce indoor di Malaga (Spagna) sono stati i due canadesi Felix Auger-Aliassime e Vasek Pospisil a prevalere con il punteggio di 7-6 (2) 7-5.

In una stagione nella quale il Bel Paese ha manifestato tanti problemi fisici nei suoi interpreti, anche nel corso di questa rassegna non c’è stata eccezione. Simone Bolelli, che avrebbe dovuto affiancare Fognini nel match decisivo, è stato costretto a dare forfait per un problema muscolare al polpaccio e quindi è toccato a Berrettini, lontano dalla miglior condizione, cercare di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Non è bastato e sarà quindi il Canada a giocare contro l’Australia la Finale di domani.

PRIMO SET – Azzurri che partono con il piede giusto, andando avanti di un break nel terzo game, grazie a un Fognini super ispirato. Purtroppo lo stesso non si può dire di Matteo, legnoso e decisamente in difficoltà negli spostamenti. Non sorprende, quindi, il contro-break del sesto gioco dei canadesi. Si arriva al tie-break ed è soprattutto Auger-Aliassime a farla da padrone, trovando soluzioni da fondo di pregevole fattura e archiviando la pratica sul 7-2.

Coppa Davis 2022, colpo a sorpresa per l’Italia: Matteo Berrettini in doppio con Fabio Fognini contro il Canada!

SECONDO SET – Nuovo scatto vincente degli azzurri che vanno avanti 2-0, ma è Fognini stavolta a tradire al servizio, concedendo il break immediato. Tanto carattere dei due tennisti nostrani, ma mancano le risorse per fare la differenza. Sulla distanza Auger-Aliassime/Pospisil cambiano marcia nell’undicesimo gioco, anche per un errore grossolano dei due italiani nel valutare la palla break. Due chance nell’immediato contro-break si presentano, ma il servizio di Auger-Aliassime è l’arma in più e tutto termina sul 7-5.

Foto: LaPresse

Exit mobile version