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Coppa Davis 2022, Croazia-Spagna 2-0: Cilic batte Carreno Busta in un match fiume e spedisce i suoi in semifinale

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Alla fine è la Croazia a prendersi lo spot di semifinalista in Coppa Davis. Al termine di un match fiume, di oltre tre ore, che ha vissuto per lunghi tratti i connotati di uno psicodramma, Marin Cilic ha battuto Pablo Carreno Busta con il punteggio di 5-7 6-3 7-6; tanti errori nella partita, con i due che hanno sentito la posta in palio, ma con l’attuale numero 17 al mondo che si è incartato più volte nel terzo set, dove è stato avanti per due volte di un break ma venendo recuperato dall’iberico; c’è voluto il tie-break del terzo per far sì che i croati raggiungessero l’Australia al penultimo atto, mandando il pubblico del Palacio Josè Maria Martin Carpena di Malaga nello sconforto.

L’iberico inizia molto bene la sua partita, anche perché, grazie alla sua innata capacità in risposta, può dare molto fastidio ad un big server come Cilic. Il croato gli viene anche incontro, perché la seconda di servizio non funziona proprio e compie una miriade di doppi falli (7 solo nella prima frazione), offrendo palla break in quasi ogni occasione. Carreno Busta non si fa pregare nel quinto gioco, riuscendo a spuntarla, ma poi perdendo immediatamente il margine. Cilic però è in crisi, continua a servire davvero male e con due doppi falli regala un altro break; il numero 13 al mondo serve per il set, salva una palla del 6 pari e chiude i giochi dopo 68 combattutissimi minuti.

Ci vorrebbe un altro set di questo livello a Carreno Busta per portare la sfida al doppio, ma tutto ad un tratto la partita cambia. I due si scambiano praticamente di posto: ora è Cilic quello che sbaglia poco nei suoi turni di servizio, mentre l’iberico non ne imbrocca più una da fondocampo, apparendo anche molto falloso. Dopo aver salvato tre palle break, capitola alla quarta; il croato ringrazia e mantiene il margine pur con qualche patema, rinviando il verdetto al terzo set.

E gli schemi sono completamente saltati. La potenza di Cilic sembra avere la meglio con il break guadagnato in apertura, ma subito dopo tornano i problemi al servizio: due palle del pari salvate con due ace, ma la terza è quella buona per Carreno Busta con un passantino che pizzica la riga. Oggi però il campione dell’US Open 2014 è un demonio in risposta e in un quinto gioco drammatico rimette la testa avanti. Basterebbero tre solidi turni al servizio, ma oggi il suo miglior fondamentale funziona a metà e Carreno Busta, incoraggiato, risorge come l’araba fenice e strappa il quattro pari. L’impianto di Malaga fa sentire la sua voce, ma ci vuole il tie-break per sbrogliare la matassa.

Che merita un capitolo a parte. A cambiare in primis l’inerzia è l’ennesimo errore di Marin, ma poco dopo Carreno si inventa un dritto incrociato in recupero che lascia di sasso il croato. Che, con ben poche prime in campo, sembra non averne, ma poi si inventa una bastonata che gli permette di recuperare il minibreak. Si arriva sul 5-5 e da lì Cilic è perfetto: due scambi lunghissimi, il primo che si conclude con un passante che lascia di sasso l’iberico, il secondo dopo aver dominato da fondo costringendo l’avversario all’errore fatale. 

Nonostante i tanti, tantissimi errori in apertura, il croato chiude la sua sfida con più ace, 20, che doppi falli, comunque tantissimi a quota 15, e solo il 48% di prime in campo con cui però vince 50 punti su 60, non pagando il brutto 40% con la seconda. Per lui 53 errori, ma anche 50 vincenti, contro il 27-23 del suo avversario.

Foto: LaPresse

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