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Coppa Davis 2022: Italia e Stati Uniti, la sfida dei due mondi per l’accesso in semifinale

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Lorenzo Musetti

Mancano meno di ventiquattr’ore al confronto tra Italia e Stati Uniti, valevole per i quarti di finale dell’attuale format di Coppa Davis e di scena al José Maria Martin Carpena di Malaga, il principale palasport della città andalusa. Sarà una sfida dai connotati molto diversi rispetto a quelli che si prevedevano alla vigilia.

Il tutto vale soprattutto per quel che concerne il fronte italiano, con Jannik Sinner prima e Matteo Berrettini poi costretti al forfait in virtù delle loro vicissitudini fisiche apparse tra Parigi-Bercy in un caso e Napoli nell’altro. Sarà così Lorenzo Musetti a guidare il gruppo azzurro, forte degli enormi miglioramenti comparsi dalla vittoria ad Amburgo in poi. L’altro Lorenzo, Sonego, dovrebbe essere il secondo singolarista, al termine di una stagione complicata che non gli ha però impedito di vincere un ATP in terra francese. Al doppio Fognini/Bolelli si chiede molto, anche se un fattore di medio aiuto c’è.

Nel team americano, infatti, manca Rajeev Ram, che è giunto alle ATP Finals e poi ha espresso il proprio malcontento per non esser stato chiamato. Il ruolo utile sarà ricoperto da Jack Sock e, presumibilmente, Frances Tiafoe. A tal proposito, potrebbe non essere il semifinalista degli US Open il secondo singolarista: filtrano possibilità che, al suo posto, vada Tommy Paul. Rimane in ogni caso un dilemma: con quale mentalità arrivano tutti quanti? Al di là di Fritz che ha giocato le Finals ed è dunque caldo, prima di arrivare a Malaga gli altri componenti del gruppo USA sono stati tutti visti in attività che, forse, di tennistico non avevano molto.

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Sarà l’unico confronto che si gioca di mattina: se tutti gli altri partono alle 16:00, infatti, qui si comincia alle 10:00, con tutte le conseguenze del caso. Quasi una sorta di contrappasso al contrario, visto che nel 2019 fu veramente esagerata la fine a notte fonda del doppio al termine di una giornata dalla programmazione impossibile, che fece comprendere tutti i problemi del nuovo format.

Alla squadra vincente toccherà una tra Germania e Canada, con i canadesi decisamente favoriti da pronostico rispetto ai tedeschi, vista anche la combinazione di presenze di Auger-Aliassime e Shapovalov. Prima, però, agli azzurri tocca cercare quella che diventerebbe un’impresa importante, considerato che ora in entrambi i singolari si parte da una condizione di svantaggio. Svantaggio che, però, non è così elevato: c’è dunque spazio per vedere le cose ribaltarsi.

Foto: LaPresse

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