Coppa Davis 2022, Matteo Berrettini non è ancora guarito. A Malaga con il gruppo, ma difficilmente giocherà

Le Finals di Coppa Davis 2022, che si svolgeranno in quel di Malaga, in Spagna, sono sempre più vicine: da un lato può essere ritenuta una buona notizia, soprattutto per gli appassionati di tennis che non vedono l’ora di vedere in campo i migliori giocatori che rappresenteranno le proprie Nazioni; dall’altro lato, non è propriamente una notizia positiva per chi sta cercando di recuperare da un infortunio, come Matteo Berrettini.

L’azzurro, ancora alle prese con il problema al piede sinistro che si è rivelato essere più grave del previsto, è stato regolarmente convocato dal capitano Filippo Volandri: innanzitutto, come sottolineato da La Gazzetta dello Sport, la presenza del romano ha di per sé una sua valenza per carisma e leadership nel gruppo della Nazionale Italiana (partita ieri verso Malaga, con Fabio Fognini che raggiungerà la città iberica dopo aver celebrato il primo compleanno della piccola Flaminia).

Tuttavia, la sua convocazione pare essere legata soltanto a questo aspetto: il quotidiano, infatti, fa sapere che è quasi certo che Berrettini non potrà scendere in campo nelle Finals di Coppa Davis (gli azzurri affronteranno giovedì mattina gli Stati Uniti d’America nei quarti di finale). Volandri avrebbe voluto poter lavorare sin dall’arrivo a Malaga con il romano, proprio per testarne le condizioni, ma ciò non è possibile: difficile immaginare che Berrettini possa essere a disposizione del capitano azzurro per potersi allenare prima di domani o martedì.

A questo punto è lecito immaginare che il ruolo di Matteo Berrettini sarà legato più all’aspetto morale, fuori dal campo (con ovviamente anche consigli per chi in quel momento sarà impegnato in un match) piuttosto che alle mere prestazioni tennistiche. Ed ecco, dunque, che la rosa dei singolaristi per la Nazionale Italiana è presto fatta: Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego affronteranno Taylor Fritz e Francis Tiafoe, e non è da un escludere un impiego in un singolare di Fognini (impegnato, ricordiamo, anche nel doppio in coppia con Simone Bolelli).

Foto: LaPresse