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Coppa Davis 2022, Paolo Bertolucci: “Berrettini in campo? Fantascienza, stendiamo un velo pietoso su Tiafoe…”

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Paolo Bertolucci

Domani, alle ore 13.00, l’Italia del tennis affronterà il Canada nelle semifinali della Coppa Davis 2022. Sul veloce indoor di Malaga (Spagna) la truppa di Filippo Volandri va a caccia dell’atto conclusivo di questa competizione che manca in casa tricolore dal 1998.

Gli azzurri, gravati dalle assenze di Jannik Sinner e Matteo Berrettini, hanno saputo compattarsi e superare un ostacolo particolarmente complicato come quello degli Stati Uniti. Dopo che i primi due singolari si erano conclusi sull’1-1, per effetto delle vittorie di Lorenzo Sonego contro Frances Tiafoe e di Taylor Fritz contro Lorenzo Musetti, è stata la coppia Fabio Fognini/Simone Bolelli a regalare il punto decisivo al Bel Paese, battendo il duo Jack Sock/Tommy Paul.

Si è dunque alla vigilia di una sfida importante e ostica visto che il Canada, sulla carta, è la squadra meglio attrezzata per prevalere. Nelle ultime ore si è anche parlato di un clamoroso recupero di Berrettini, presente a Malaga in supporto morale dei compagni, ma difficilmente il romano potrà dare il suo contributo agonistico visti i suoi problemi fisici.

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Di questo avviso è l’ex grande tennista italiano, attuale commentatore tecnico di Sky Sport, Paolo Bertolucci che ai microfoni di Eurosport ha parlato piuttosto chiaramente: “Non so chi abbia messo in mezzo questa storia, a me sembra una favola. Un giocatore, fermo da un mese, che dovrebbe scendere in campo improvvisamente in una semifinale di Coppa Davis? È fantascienza“.

Un incontro complicato quello contro i canadesi, come detto, e Bertolucci ha spiegato i motivi: “Duro da battere il Canada perché ha due singolaristi di alto livello: Auger-Aliassime è più concreto, anche se non è nella stessa forma di un mese fa; per Shapovalov dipende da come scenderà dal letto perché è un tennista pericolosissimo che può avere vette altissime nel suo gioco, ma anche concedere. Il Sonego visto contro gli Stati Uniti lascia qualche speranza, poi il doppio è stato solo una conferma. E’ una coppia molto forte, se sono concentrati gli azzurri sono veramente difficili da sconfiggere“.

Una riflessione poi sugli statunitensi battuti ieri: “Credo che il capitano abbia sbagliato qualcosa, quando ho visto le convocazioni mi sono meravigliato, però ci sono degli equilibri interni. Magari avrà chiesto a Sock con chi voleva giocare e ci sono problemi con Ram. Noi non possiamo saperlo. Le cuffie di Tiafoe nel corso dell’inno americano? Stendiamo un velo pietoso…“.

VIDEO INTERVISTA A PAOLO BERTOLUCCI

Foto: Olycom LaPresse

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