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Coppa Davis 2022, una Spagna senza Nadal e Alcaraz incrocia la Croazia

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Malaga è in trepida attesa per conoscere il nuovo detentore dell’Insalatiera. Dato il via ieri alla fase finale della Coppa Davis 2022 con la sfida tra Australia e Olanda portata a casa dagli oceanici, oggi verrà svelata chi sarà la seconda semifinalista fra la Croazia, seconda classificata lo scorso anno dietro alla Russia, e alla Spagna.

Questa Davis poteva essere una marcia trionfale per gli iberici: non capita tutti i giorni di avere a disposizione nel proprio roster sia il numero 1 che il numero 2 delle classifiche ATP. Solo che non avverrà nemmeno in questo caso: Carlos Alcaraz ha alzato bandiera bianca per l’infortunio agli addominali patito a Parigi-Bercy che lo tiene ormai fuori da qualche settimana, mentre Rafa Nadal aveva già annunciato la sua assenza. Il testimone passa dunque nelle mani di Roberto Bautista Agut e Pablo Carreno Busta; due giocatori solidi e difficili da battere, ma di sicuro non i capofila del ranking mondiale.

Diventa dunque una ghiotta, ghiottissima occasione per la Croazia, che arriva all’appuntamento tirata a lucido e con la sua formazione migliore. Rispetto ai gironi di settembre c’è infatti il numero 1 Marin Cilic, capace a 34 anni di exploit importanti come accaduto all’ultimo Roland Garros, affiancato da un Borna Coric tornato ad alti livelli grazie al successo al Master1000 di Cincinnati un Borna Gojo che, se becca la giornata giusta, è sempre pericoloso. Ma è il doppio l’arma segreta dei croati: Nikola Mektic e Mate Pavic non vengono da una stagione esaltanti, ma sono sempre i campioni olimpici e batterli rappresenta una vera impresa.

Una sfida che ha nettamente ribaltato le proprie prospettive nel giro di poche settimane. La Spagna era assoluta favorita fino a fine ottobre, poi però le importanti defezioni l’hanno messa in una posizione di inferiorità rispetto alla Croazia. Il Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena potrà dare ai propri beniamini una grossa mano, ma potrebbe non bastare per evitare di arrivare al doppio che, come accade spesso in questa versione della Davis, diventerebbe cruciale, con gli iberici che diventerebbero sfavoriti.

Foto: LaPresse

 

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