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Coppa Davis 2022, un’Italia spensierata si gioca un posto in finale con il Canada

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Una Coppa Davis da montagne russe per l’Italia. Ad inizio settimana in molti non avrebbero dato un centesimo alla selezione di Filippo Volandri, orfana di Jannik Sinner e Matteo Berrettini, nello scontro dei quarti di finale contro gli Stati Uniti. Sei giorni dopo gli azzurri sono ancora a Malaga con la voglia di lottare ad armi pari contro il Canada per raggiungere l’Australia in finale e giocarsi la storica Insalatiera.

L’arma segreta di giovedì contro la Nazionale a stelle e strisce è rappresentata da colui che, a ranghi completi, non ci sarebbe nemmeno stato in Spagna: Lorenzo Sonego. Il piemontese proveniva da una stagione 2022 non proprio brillante ed è riuscito a riscattarsi al momento giusto, battendo in maniera netta quel Frances Tiafoe che lo aveva superato per pochi dettagli a Parigi-Bercy. Ora di fronte avrà un giocatore della stessa pasta, Denis Shapovalov, che in quest’ultimo periodo non appare al 100% come dimostra anche il ko con Jan-Lennard Struff.

Il secondo singolare sarà quello tra i numeri 1 dei rispettivi paesi, con Lorenzo Musetti e Felix Auger-Aliassime ad incrociarsi. Il Muso visto con Taylor Fritz è stato discreto, a tratti anche buono, perdendo però la sfida senza aver sfruttato qualche possibilità per instradare la sfida dalla sua parte. Di fronte avrà un giocatore in estrema ascesa, che ha già affrontato quattro volte in carriera con bottino equamente diviso tra i due. Per l’allievo di Simone Tartarini c’è però da cancellare l’ultima sfida, la semifinale di Firenze, quando venne bloccato da problemi respiratori senza che riuscisse ad offrire il suo miglior tennis.

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E, semmai servisse, c’è il doppio. L’Italia ha dalla sua parte l’eterna coppia con Simone Bolelli e Fabio Fognini, che ha regalato la qualificazione alle semifinali con una convincente vittoria con Tommy Paul e Jack Sock; di fronte i prescelti dovrebbero essere Vasek Pospisil e Denis Shapovalov, non proprio dei doppisti di grido ma che ieri hanno sorpreso un duo temibile come Kevin Krawietz e Tim Puetz.

Una sfida piena di incertezza tra Italia e Canada, due dei movimenti tennistici più floridi degli ultimi anni; un successo in questo scontro non varrebbe solo la finale, ma anche un’ennesima prova di forza rispetto all’altro. Tra le due squadre, chi ha più da perdere sono proprio i nordamericani, favoriti dal pronostico e dalla classifica dei singolaristi. Ma l’Italia, senza pensieri e pressioni, ha già fatto la sorpresa ai loro cugini statunitensi. Chi dice che non possano ripetersi?

Foto: LaPresse

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