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Coppa Davis, Jannik Sinner e il forfait per Malaga: scelta obbligata per lavorare sul fisico

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C’è tristezza e dispiacere per gli appassionati di tennis in Italia, dopo l’annuncio di Jannik Sinner di non prendere parte alle Finali della Coppa Davis a Malaga (Spagna). Dal 23 al 27 novembre la Nazionale guidata da Filippo Volandri non potrà contare sul tennista meglio classificato nel ranking ATP e i motivi sono noti: guai fisici.

Criticità che sono state per Jannik compagne di viaggio in questo 2022, sempre all’inseguimento della miglior condizione e senza mai trovarla davvero a causa dei continui stop. Una situazione nata dal mese di febbraio quando, per il Covid, Sinner era stato costretto a rinunciare al torneo di Rotterdam.

In quel lasso di tempo iniziava anche la nuova avventura tecnica con Simone Vagnozzi, a cui poi si sarebbe aggiunto Darren Cahill nell’estate 2022. Nei fatti, la necessaria preparazione post Australian Open non è stata effettuata e l’altoatesino si è trovato, di base, ad affrontare il susseguirsi dei tornei non al meglio delle sue possibilità.

Uno stato di precarierà che ha innescato l’effetto domino, con problemi di non di gravissima entità, ma costanti. Di seguito il lungo elenco:

TUTTI I PROBLEMI DI JANNIK SINNER NEL 2022

– ABN AMRO Open – Rotterdam – Rinuncia per il Covid
– BNP Paribas Open – Indian Wells , 4° turno vs N. Kyrgios – Walkover (malessere)
– Miami Open – Miami, QF vs F. Cerundolo – 4-1 ritiro (vesciche)
– Internazionali BNL d’Italia – Roma, QF vs S. Tsitsipas – 7-6(5) 6-2 (problema a un’anca)
– Roland Garros – Parigi, 4° turno vs A. Rublev – 1-6 6-4 2-0 ritiro (problema a un ginocchio)
– Hamburg European Open – Amburgo – Rinuncia per distorsione alla caviglia
– Sofia Open – Sofia, SF vs H. Rune – 5-7 6-4 5-2 ritiro (problema alla caviglia)
– Astana Open – Astana – Rinuncia per il problema alla caviglia di Sofia
– Rolex Paris Masters – Parigi –1° turno vs M-A. Huesler – 6-2 6-3 (problema al dito della mano sinistra)

Ecco che probabilmente, con il sorgere di questo nuovo problema alla mano sinistra, si è deciso di non giocare la Davis per non commettere, evidentemente, gli errori di questo 2022 in cui Sinner ha giocato troppo, senza tener conto che rispetto al 2021 ha disputato più incontri negli Slam, essendo andato più avanti sia Wimbledon e che a New York, giocando in quest’ultimo caso diversi match lunghi.

Per questo, è lecito pensare che ci si trovi non al cospetto di un tennista cagionevole, come magari può essere Matteo Berrettini considerando le 71 partite dell’anno scorso, ma che vada gestito meglio dal punto di vista degli impegni. L’anno scorso le polemiche non furono poche per la rinuncia alle Olimpiadi di Tokyo. Un modo per allenarsi e prepararsi per un Finale d’annata che lo premiò con l’ingresso in top-10.

Da questo, forse, si vorrà partire per sistemare tutti i pezzi del puzzle e senza affrettare i tempi, cosa che nel 2022 si è fatto anche per gli obblighi del calendario.

Foto: LaPresse

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