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Coppa Davis, l’Italia sembra spacciata contro il Canada per precedenti e ranking. Le chiavi per ribaltare il pronostico
Dopo la strepitosa vittoria contro gli Stati Uniti, l’Italia va a caccia di una nuova impresa nella semifinale di Coppa Davis 2022 contro il Canada. Questa volta l’ostacolo da superare è ancora più grande, perchè Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov fanno paura e perchè finora la storia ci ha sempre dato contro nelle sfide con i canadesi. Ai ragazzi di Filippo Volandri servirà il cuore, il coraggio, la grinta, la voglia di lottare su ogni pallina mostrata ieri contro gli americani, con il sogno di raggiungere la finale sempre ben vivo.
E’ chiaro che guardando la classifica, i precedenti e la superficie del campo, il Canada sia ovviamente favorito contro l’Italia e i nordamericani puntano a chiudere la contesa già dai singolari, senza arrivare al doppio, che è l’unico match dove gli azzurri probabilmente partono leggermente avanti nel pronostico.
Sonego contro Shapovalov e Musetti contro Auger-Aliassime sono questi gli accoppiamenti. Allo stato attuale il primo match sembra quello dove l’Italia può cominciare a costruire il suo successo. Sonego è stato esaltante contro Tiafoe, mentre Shapovalov ha perso giocando davvero male contro Jan-Lennard Struff. Domani, però, è un altro giorno e si riparte completamente da zero e questo può valere anche per Musetti e Auger-Aliassime, usciti diversamente dalle loro due sfide contro Fritz ed Otte.
Tornando al primo singolare Sonego dovrà tenere lo stesso rendimento al servizio avuto con Tiafoe (ben 17 ace), cercando di manovrare lui lo scambio. Shapovalov ha commesso molti errori contro Struff, con il tedesco che non ha mai dato la possibilità al canadese di entrare in ritmo. Nel secondo singolare, invece, Musetti avrà un compito davvero arduo contro lo scatenato Auger-Aliassime degli ultimi mesi. Anche il toscano dovrà servire molto bene e fare male con le sue variazioni, senza lasciare troppo spazio alla potenza dei colpi del canadese.
Chiaramente l’obiettivo minimo dell’Italia è provare a vincere uno dei due singolari, per poi giocarsi l’accesso alla finale con il doppio. Fognini e Bolelli hanno dimostrato di essere una coppia solida e che sa giocare i match decisivi e non parte certamente battuta contro Pospisil/Shapovalov. I due canadesi sono stati eccezionali contro Krawietz/Puetz, ribaltando un esito che sembrava già segnato dopo il primo set, ma i due italiani sono un duo collaudato e possono nuovamente trascinare l’Italia alla vittoria.
FOTO: LaPresse