Coppa Davis, Lorenzo Sonego dalle Maldive a salvatore della patria. Una storia tutta italiana

Lorenzo Sonego è stato il grande eroe della vittoria dell’Italia in Coppa Davis contro gli Stati Uniti. Una prestazione memorabile contro Frances Tiafoe, con il piemontese che ha ribaltato il pronostico iniziale, regalando un preziosissimo punto alla squadra azzurra, che poi si è presa la semifinale con la vittoria in doppio. Eppure tutto questo sembrava davvero impossibile solo qualche settimana fa, perchè il nativo di Torino non avrebbe dovuto fare parte della spedizione azzurra ed invece si è quasi trovato catapultato su un aereo per Malaga.

Dalle spiagge delle Maldive alle finali di Coppa Davis, tutto nel giro di pochi giorni. E’ questa la fantastica storia di Lorenzo Sonego, che stava tranquillamente in vacanza quando ha ricevuto la chiamata di Filippo Volandri. “Ciao Lorenzo, abbiamo bisogno di te a Malaga” ci immaginiamo possa essere iniziata così la conversazione tra il capitano azzurro ed il piemontese, che non ci ha pensato un solo secondo nel rispondere presente, ha fatto i bagagli ed è ripartito verso l’Italia e poi in Spagna.

Lorenzo sapeva di avere un conto aperto con la maglia azzurra e la Coppa Davis, perchè le sconfitte con Gojo ed Horansky erano ferite ancora aperte e che facevano male. Doveva riscattarsi, voleva essere protagonista con l’Italia, come sognato da bambino quando ha preso in mano la racchetta. Ci ha sempre tenuto tantissimo alla Nazionale e ieri contro Tiafoe si è regalato un vero e proprio sogno.

E’ la partita al momento della vita tennistica di Sonego, quella che può segnare una svolta nella carriera del ragazzo di Torino, che domani andrà a caccia di una nuova impresa contro Denis Shapovalov. Il richiamo dell’azzurro, della patria, della sua Italia è stato troppo forte e Lorenzo si è preso anche una bella rivincita sui tanti detrattori spuntati fuori dopo un anno un po’ sottotono. Lui ha sempre lavorato tanto e bene, con il suo storico coach Gipo Arbino, senza mai perdere l’entusiasmo e la voglia che lo contraddistinguono.

Ieri ha trascinato la sua Italia, lo ha fatto alla grandissima, giocando una partita quasi perfetta al servizio, senza cadere nelle provocazioni dell’istrionico Tiafoe. Ha vinto fondendosi con il calore del pubblico italiano presente a Malaga, che lo ha spinto ad ogni punto, anche quando sono sfumati i primi due match point. Alla fine un urlo di gioia, di liberazione, di felicità. Dalle Maldive a Malaga, un viaggio unico e che Lorenzo Sonego vuole proseguire insieme a tutta l’Italia.

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