Coppa Davis, Matteo Berrettini non sarà in campo: “Non potrei essere utile alla causa”

Matteo Berrettini aveva detto che sarebbe servito un miracolo per vederlo in campo in Coppa Davis contro il Canada e il miracolo non è riuscito. Il romano non prenderà parte alla sfida decisiva per tornare nell’atto conclusivo del torneo per nazioni per la prima volta dopo 24 anni.

Queste le sue parole, raccolte dalla Gazzetta dello Sport: “Il piede sta migliorando molto velocemente, sono contento e mi sto allenando molto bene ma non giocherò. Anche se il recupero procede per il meglio, la squadra ha dimostrato di poter vincere”.

“Il capitano ha fatto le sue scelte – ha poi continuato Berrettini – e io sono venuto qui come tifoso e per dare un supporto, diciamo così, di esperienza. Poi se dipendesse da me io giocherei pure su una gamba sola se servisse, ma temo che in questo caso non sarei così utile alla causa”.

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Il finalista di Wimbledon 2021 farà dunque solo da supporter e, all’occorrenza, potrà dispensare qualche importante consiglio: “Beh magari lo dico prima alla squadra per non svelare segreti, ma spero comunque di poter essere ancora utile. Ieri in panchina ho tifato, mi sono sgolato. Prima di sedermi ho pensato ‘speriamo di non farci espellere”.

Nelle sue parole si legge il grande rammarico per non aver potuto dare il suo contributo: “Mi sento un po’ un leone in gabbia, è difficile stare qui e non poter entrare in campo. Però ho fatto bene a venire, quando ho capito che avrei dovuto rinunciare, dopo Napoli, ho avuto un paio di giorni difficili. È sempre così quando devo rinunciare a un torneo e purtroppo quest’anno è successo fin troppe volte”.

Foto: LaPresse