Curling
Curling, Stefania Constantini profetica: dall’oro olimpico alla semifinale europea. Ha portato l’Italia in una nuova dimensione
L’Italia si è qualificata alle semifinali degli Europei 2022 di curling femminile. Lo ha fatto battendo la Svizzera nel match decisivo del round robin, sovvertendo il pronostico della vigilia contro la corazzata elvetica che ha vinto gli ultimi tre Mondiali. La nostra Nazionale si trovava con le spalle al muro questa mattina, poi la svolta perentoria: il successo di lusso contro la Svezia (marcando quattro punti nel decimo end) e poi il sigillo addirittura al termine dell’ottavo end contro la compagine rossocrociata. Il quartetto tricolore sta regalando magie a Oestersund (Svezia), è tornato in zona medaglie dopo cinque anni di assenza (Diana Gaspari e compagne conquistarono il bronzo nel 2017) e per la prima volta nella storia entrambe le squadre del Bel Paese sono tra le quattro grandi del Vecchio Continente nella stessa edizione.
Stefania Constantini si sta rivelando sempre più profetica. Nove mesi fa si laureava Campionessa Olimpica nel doppio misto insieme ad Amos Mosaner, facendo suonare l’Inno di Mameli a Pechino in una disciplina dove l’Italia non era mai riuscita a trionfare nei grandi appuntamenti internazionali (Europei, Mondiali, Giochi Olimpici). Un tabù sfatato proprio nell’evento più importante in assoluto, concretizzando un cammino da imbattuti che ha fatto sognare una Nazione intera e ha fatto scoppiare la curling mania alle nostre latitudini. La 23enne era balzata agli onori della cronaca per la sua sagacia tecnica, per la perfetta esecuzione dei tiri, per la spensieratezza e il gioco frizzantino, affiancata da un compagno di squadra in forma smagliante e impeccabile nella gestione delle varie partite.
Stefania Constantini ha portato l’Italia femminile in una nuova dimensione e dopo aver ben figurato agli ultimi Mondiali ha saputo condurre il quartetto verso la semifinale europea contro la Svizzera (giovedì 24 novembre, ore 12.00). Affiancata da Marta Lo Deserto, Angela Romei (bronzo cinque anni fa) e Giulia Zardini Lacedelli sta dando solidità a un intero movimento e la formazione si è rafforzata partita dopo partita, diventando una splendida realtà. Ora non è vietato sognare, la sfida contro la Svizzera potrebbe aprire le porte dell’atto conclusivo contro la vincente di Danimarca-Scozia. L’Italia non si è mai spinta oltre l’argento continentale…
Foto: WCF/Céline Stucki