Seguici su

Formula 1

F1, annunciate delle modifiche al tracciato di Jeddah in vista del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2023

Pubblicato

il

I promotori del Gran Premio dell’Arabia Saudita di Formula Uno hanno annunciato che verranno apportate delle modifiche al layout del circuito di Jeddah per motivi di sicurezza in vista del weekend di gara previsto dal 17 al 19 marzo del 2023.

Novità che arrivano in seguito alle critiche da parte di alcuni piloti a proposito della larghezza del tracciato (troppo stretto in alcuni punti) e della scarsa visibilità nelle curve cieche. Uno scenario complesso e accentuato ulteriormente dal fatto che la pista saudita è anche la più veloce del Mondiale.

Una delle modifiche più importanti riguarda la sequenza sinistra-destra delle curve 22 e 23, in cui si è cercato di ridurre la velocità di circa 50 km/h cambiando il posizionamento delle barriere e aggiungendo un cordolo smussato. Sono numerose comunque le novità del tracciato in vista del 2023 per cercare di abbassare leggermente le velocità e migliorare gli standard di sicurezza.

F1, una Ferrari sempre più con Charles Leclerc al centro del progetto: l’atteso addio di Binotto un chiaro indizio

L’evoluzione del Circuito Corniche di Jeddah continua a ritmo serrato e siamo entusiasti di apportare queste ulteriori modifiche al nostro magnifico tracciato come risultato di una consultazione positiva con la FIA, la F1 e i piloti. Le due gare precedenti qui a Jeddah hanno già confermato che il JCC è il circuito stradale più veloce ed emozionante del mondo e questi nuovi sviluppi non faranno altro che aumentare lo spettacolo che i fan possono aspettarsi di vedere il prossimo marzo quando la F1 tornerà nella nostra città“, ha detto Martin Whitaker, amministratore delegato della Saudi Motorsport Company.

È fondamentale per qualsiasi circuito ascoltare e imparare da coloro che vi corrono e utilizzare i loro feedback per crescere e migliorare in ogni momento. Siamo certi che questi cambiamenti porteranno a gare ancora più veloci, emozionanti e sicure e non vediamo l’ora di vedere i più grandi piloti del mondo darsi battaglia sotto i riflettori nel 2023“, aggiunge.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità