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Formula 1

F1, Charles Leclerc: “Non posso aspettare il 2026 per vincere il Mondiale con la Ferrari”

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Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Il Mondiale di F1 si è concluso con i trionfi di Max Verstappen e RedBull. La Ferrari a tratti è tornata a primeggiare, apparendo in alcuni momenti anche dominante, salvo poi crollare sulle prime difficoltà.

Per Charles Leclerc sono arrivati sette podi (con tre vittorie), nove pole position ed il secondo posto in classifica iridata: bilancio positivo, ma ovviamente si punta in alto.

Le parole del monegasco a Motorsport.com: “Ho sempre amato la Ferrari, voglio vincere un titolo Mondiale con questa squadra, e lo voglio fare il prima possibile. Quando arriverà il momento di valutare il futuro ci penserò, ma amo questa squadra. Vincere il titolo già nel 2023? So che il Presidente ha detto che è un obiettivo da centrare entro il 2026, ma da pilota non posso pensare a questa scadenza. Sono molto impaziente, mi preparerò e farò tutto il possibile per essere campione del Mondo già l’anno prossimo”.

Prosegue: “Dal 2021 al 2022 abbiamo fatto un grande passo avanti, ma resta un altro grande passo da fare per poter puntare a diventare campioni del mondo. Lo scorso anno c’erano dei weekend in cui ottenere il settimo posto era considerato un buon traguardo. Oggi puntiamo sempre in alto, non è sempre andata come avremmo voluto, ma stiamo lavorando per migliorare. Se ripensiamo a Bahrain, Jeddah e Melbourne non c’erano stati imprevisti, siamo stati molto veloci ed affidabili, quindi dopo Melbourne ero convinto che saremmo stati in grado di giocarcela fino alla fine”.

Tornando a questa stagione: “Quando ho capito che il Mondiale era andato? Tante persone credono che questo momento sia il Gran Premio di Francia, invece per me è stato a Spa. Durante la pausa estiva ho creduto che avessimo ancora delle possibilità per restare in corsa fino alla fine, poi è arrivato il Gran Premio del Belgio ed è stato il primo weekend della stagione in cui la Red Bull si è confermata davvero superiore in termini di passo. Dopo quel fine settimana ho pensato che sarebbe stato molto difficile mantenere intatte le nostre possibilità in chiave Mondiale. Ad inizio stagione la nostra macchina in generale era migliore della Red Bull. Poi loro hanno fatto dei passi avanti, abbiamo visto cosa hanno portato in pista in tanti weekend, e da parte nostra questo ha portato ad una differenza di prestazioni tra qualifiche e gara. Dove dobbiamo migliorare? Allo stato attuale credo che i punti in cui dobbiamo migliorare siano la gestione della gomma, la comunicazione, la strategia e l’affidabilità, un problema quest’ultimo con cui abbiamo dovuto fare i conti nella prima metà di stagione e che abbiamo dovuto gestire. Sappiamo cosa ci manca, e su alcuni fronti sto già vedendo di passi avanti”.

Foto: LiveMedia/Xavi Bonilla / Dppi/DPPI

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