Seguici su

Formula 1

F1, Charles Leclerc sul futuro in Mercedes: “Ho un contratto con la Ferrari fino al 2024, poi vedremo”

Pubblicato

il

Il tempo passo e la pazienza? Charles Leclerc ha concluso al secondo posto nel Mondiale 2022 di F1. Il monegasco della Ferrari ha ottenuto il suo miglior piazzamento in carriera, in un’annata condita da 3 vittorie, 11 podi e 9 pole-position.

E’ chiaro però che gli obiettivi fossero differenti, specialmente per come la stagione era cominciata: Leclerc e la F1-75 estremamente veloci e performanti. Molte cose sono andate per il verso sbagliato: ci sono stati gli errori in gara di Charles a Imola e a Le Castellet (Francia), ma anche tanta confusione ai box nella gestione delle strategie che spesso hanno finito per danneggiarlo.

Ecco che, in un’intervista concessa a L’Equipe, Leclerc ha tracciato un bilancio del suo 2022: “Quello che mi porto via da quest’anno è che siamo di nuovo competitivi e in lotta per le vittorie. Le prime tre/quattro gare sono state molto buone“, ha affermato il ferrarista.

F1, triplo secondo posto per la Ferrari in tutte le classifiche. Un primo tassello per alzare l’asticella

Tuttavia nel paddock ci sono tante voci di un interessamento di Mercedes nei confronti di Leclerc. Il Team Principal Toto Wolff più volte ha lodato le qualità di guida del ragazzo del Principato. Tenendo conto che il contratto di Lewis Hamilton scadrà l’anno prossimo, l’idea di avere nella stessa squadra due super piloti come Charles e George Russell potrebbe stuzzicare.

Tuttavia, il monegasco ha un contratto che lo lega al Cavallino Rampante fino al 2024 e, per quanto ha riferito alla testata francese, vuole onorarlo, con un’apertura però andando oltre: “C’è ancora tanto da fare fino al 2024 e ho intenzione di rimanere in Ferrari. Essere in questa squadra è il mio sogno fin da quando ero bambino. Il mio obiettivo per ora è vincere con questa scuderia, poi vedremo“.

Sulla stagione, Leclerc ha poi fatto altre riflessioni interessanti: “Gli errori ,quando si spinge al massimo, possono starci. Più che Imola, comunque frustrante, è stato quello al GP di Francia difficile da digerire, dove ho perso 25 punti ed eravamo ancora in corsa per il titolo. Silverstone non è stato facile da vivere, ma il momento più doloroso l’ho vissuto a Montecarlo: abbiamo fatto le scelte sbagliate e perso. Ci sono tre cose da migliore veramente: affidabilità, gestione delle gomme e soprattutto, comunicazione e strategia in gara che sono legate”.

Foto: LiveMedia/Dppi /DPPI

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità