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Formula 1
F1, condanna social da Alpine: 882 commenti “tossici” sui canali della scuderia francese
La Sprint Race di ieri a Interlagos (Brasile), sede del penultimo appuntamento del Mondiale 2022 di F1, ha dato modo di parlare non poco. I confronti in pista sono stati diversi e anche tra compagni di squadra. Viene in mente quanto accaduto tra le due Aston Martin del tedesco Sebastian Vettel e del canadese Lance Stroll e, a maggior ragione, il duello Estaban Ocon-Fernando Alonso dell’Alpine.
Una lotta che ha avuto delle conseguenze sulle monoposto e in termini di penalità, come nel caso di Fernando: 5″ e due punti sulla patente. Una situazione decisamente tesa che ha alimentato anche delle polemiche a livello social sui canali della scuderia francese.
Il contatto tra i due piloti, infatti, è diventato tema aspro di discussione, con toni sbagliati. Per questo l’Alpine si è vista costretta a emettere un duro comunicato: “Qualsiasi cosa succeda in pista, non c’è assolutamente scusa per commenti d’odio, abusi o tossicità diretta ai nostri piloti, ai membri del nostro team, ai fan così come a chiunque altro online. Di tutti i commenti che abbiamo ricevuto durante e dopo la Sprint, abbiamo contato 882 commenti tossici, di cui 162 altamente spregevoli. Questo è totalmente inaccettabile. Quello che abbiamo visto oggi, sfortunatamente, non è un caso isolato. Continuiamo a vedere odio e discriminazione online e, come Team, non possiamo tollerarlo. Prenderemo provvedimenti nei confronti degli individui e dei gruppi che producono e disseminano post contenenti contenuti d’odio nei confronti dei nostri piloti, membri e fan”.
Una presa di posizione ferma, in linea con quanto affermato dal presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che recentemente aveva pubblicato una lettera aperta per presentare la campagna “Drive it out” contro le aggressioni verbali online attraverso i social media.
Foto: LaPresse