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F1, GP San Paolo 2022: numeri, statistiche, curiosità. Michael Schumacher unico ad aver vinto 4 volte a Interlagos

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Domenica 14 novembre la Formula Uno ritroverà uno dei contesti di gara più entusiasmanti in assoluto, ovvero il circuito di Interlagos. Rivalità politiche interne tra San Paolo, Rio de Janeiro e il governo centrale di Brasilia, hanno avuto come conseguenza quella di far cambiare nome all’appuntamento, che dallo scorso anno non è più il Gran Premio del Brasile, bensì il Gran Premio di San Paolo. Dunque, per evitare equivoci di sorta, ci concentreremo sull’autodromo, il quale per la verità è il palcoscenico privilegiato dei GP iridati in terra brasiliana. Infatti, dal 1973 in poi, si è corso altrove solo nel 1978 e dal 1981 al 1989.

Interlagos entrò nel calendario del Mondiale di Formula Uno nel 1973 sulla scia della grande popolarità guadagnata da Emerson Fittipaldi. La versione originale del tracciato edificato nei sobborghi di San Paolo, città d’origine di Emmo, era lunga quasi 8 km! La “S” subito dopo il traguardo non esisteva, ma vi era una veloce piega verso sinistra che ne portava a un’altra, la quale sfociava su un lunghissimo rettilineo denominato “Retao”, ancora più lungo del rettifilo principale! Tale dritto, situato a poche decine di metri di distanza dall’attuale “Reta oposta”, si concludeva con un lungo curvone a sinistra. Dopo un altro rettilineo, la pista raggiungeva la “Ferradura”, la quale era però un’ampia curva a U che si percorreva in senso opposto rispetto a oggi, così come si percorrevano in senso inverso la “Descida do Lago” (la quale infatti originariamente si chiamava “Subida do Lago”!), la “Reta oposta” e la “Curva do Sol”. Dopo quest’ultima cominciava un’altra sezione interna oggi sparita, al cui termine, dopo una piega a U chiamata “Sargento” ci si congiungeva all’attuale “Laranjinha”, ritornando poi sul traguardo più o meno con l’attuale disegno.

La pista soffrì però di una rapida fatiscenza e il Circus traslocò a Rio de Janeiro, sul più moderno tracciato di Jacarepagua. Cionondimeno, San Paolo reagì e ristrutturò il proprio impianto, rendendolo decisamente all’avanguardia, sia come lunghezza che come strutture di supporto. Così, dal 1990 Interlagos è tornata a ospitare il Gran Premio brasiliano, respingendo proprio pochi anni orsono un nuovo assalto di Rio de Janeiro, il cui progetto di costruire un nuovo autodromo (il Rio Motorpark) è naufragato nonostante l’appoggio del Presidente della Repubblica Jair Bolsonaro.

F1, GP San Paolo 2022: programma prossima gara, orari e tv. Si corre a Interlagos tra due settimane

VITTORIE

Il pilota più vincente in assoluto a Interlagos è Michael Schumacher, capace di imporsi in 4 occasioni (1994, 1995, 2000, 2002).
Sono invece solo tre gli uomini in attività ad aver già primeggiato a San Paolo. Sebastian Vettel e Lewis Hamilton ci sono riusciti 3 volte. Il tedesco ha trionfato nel 2010, 2013 e 2017; il britannico ha invece festeggiato nel 2016, 2018 e 2021. Ai due veterani si aggiunge il Max Verstappen, mattatore dell’edizione 2019.
Nella storia del Gran Premio brasileiro c’è anche un successo italiano, merito di Giancarlo Fisichella, che nel 2003 si impose approfittando di una serie di circostanze fortunate, compresa una provvidenziale bandiera rossa subito dopo essere passato al comando delle operazioni.
Sul fronte dei team, la scuderia più vincente in assoluto a Interlagos è la Ferrari, affermatasi in 9 occasioni. Di esse, 2 portano la firma di Michael Schumacher (2000, 2002) e Felipe Massa (2006, 2008), mentre sono passati per primi sotto la bandiera a scacchi anche Niki Lauda (1976), Carlos Reutemann (1977), Alain Prost (1990), Kimi Räikkönen (2007) e Sebastian Vettel (2017). Oltre alla Scuderia di Maranello, tra le squadre attualmente impegnate in Formula 1, hanno già vinto anche McLaren (8 volte), Red Bull (5), Mercedes (5) e Williams (4).

POLE POSITION

Passando alle pole position, si nota invece come a Interlagos ci sia un gruppo di piloti arrivato a quota 3, senza però che nessuno di essi si sia ancora spinto a 4, un traguardo sinora tabù per chiunque. Gli uomini capaci di partire davanti a tutti per 3 volte sono Ayrton Senna (1990, 1991, 1994), Mika Häkkinen (1998, 1999, 2000), Felipe Massa (2006, 2007, 2008), Rubens Barrichello (2003, 2004, 2009) e Lewis Hamilton (2012, 2016, 2018).
Oltre a quest’ultimo, tra i piloti in attività ad aver già realizzato una pole position nei pressi di San Paolo, contiamo Sebastian Vettel (2011, 2013), Valtteri Bottas (2017, 2021), Fernando Alonso (2005) e Max Verstappen (2019).
Nessun italiano è mai partito davanti a tutti a Interlagos. Le due pole italiane in terra brasiliana sono arrivate infatti a Jacarepagua (Elio De Angelis nel 1984 e Michele Alboreto nel 1985).
Guardando alle squadre, la classifica è capitanata dalla McLaren con 9. Tra i costruttori attualmente impegnati in Formula Uno, vantano almeno una pole a Interlagos anche Williams (8), Ferrari (6), Mercedes (6) e Red Bull (3).

PODI

Sul fronte dei podi, la graduatoria è guidata da Michael Schumacher, che nel corso della sua carriera è stato capace di classificarsi nella top-three per 10 volte! Incredibilmente, il tedesco ha vinto 4 volte (1994, 1995, 2000, 2002), si è piazzato per in 2 occasioni secondo (1999, 2001) e in 4 casi terzo (1992, 1993, 1996, 1998).
Sono invece sette i piloti in attività a essere già saliti sul podio a Interlagos. Fra di loro spicca Fernando Alonso, il quale non avrà mai primeggiato, ma si è classificato tre volte secondo e cinque terzo!
8 (0-3-5) – ALONSO Fernando
6 (3-2-1) – HAMILTON Lewis
5 (3-1-1) – VETTEL Sebastian
4 (1-2-1) – VERSTAPPEN Max
2 (0-1-1) – BOTTAS Valtteri
1 (0-1-0) – GASLY Pierre
1 (0-0-1) – SAINZ Carlos

PILLOLE (INTERLAGOS)

– Sono quattro i piloti capaci di imporsi con due team diversi. Si tratta di Emerson Fittipaldi (Lotus 1973; McLaren 1974); Michael Schumacher (Benetton 1994, 1995; Ferrari 2000, 2002); Juan Pablo Montoya (Williams 2004; McLaren 2005) e Sebastian Vettel (Red Bull 2010, 2013; Ferrari 2017)..
Emerson Fittipaldi è però riuscito a primeggiare con due vetture diverse in due edizioni consecutive, avendo trionfato nel 1973 con la Lotus e nel 1974 con la McLaren.
– Va rimarcato come nessuno sia ancora riuscito a vincere tre edizioni di fila! Anzi, per la verità anche i back-to-back, sono merce rara. I due successi consecutivi sono stati appannaggio di Emerson Fittipaldi (1973, 1974), Michael Schumacher (1994, 1995), Mika Häkkinen (1998, 1999), Juan Pablo Montoya (2004, 2005) e Nico Rosberg (2014, 2015).
– Nella nuova Interlagos in 14 occasioni (45,2%) il vincitore è partito dalla pole position.
– Nella nuova Interlagos in 24 occasioni (77,4%) il vincitore è partito dalla prima fila.
Se guardiamo agli ultimi anni, la situazione però cambia radicalmente.
– Nelle ultime 8 edizioni, il vincitore è coinciso con il poleman per 6 volte.
– Nelle ultime 17 edizioni, vincitore è partito per 15 volte dalla prima fila.
– Il pilota peggio qualificato ad aver vinto nella nuova Interlagos (e nel Gran Premio del Brasile tout-court), è Lewis Hamilton, che però, proprio nel 2021, si è imposto scattando per 10°.

Foto: LaPresse

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