Seguici su

Formula 1

F1, Helmut Marko: “Verstappen mezzo secondo più veloce di Perez, sul budget cap le regole erano vaghe”

Pubblicato

il

È stato un 2022 davvero molto intenso per gli uomini della Red Bull, che hanno vissuto una delle stagioni migliori della storia del team in Formula Uno dal punto di vista sportivo dovendo però fronteggiare le aspre polemiche relative allo sforamento del budget cap nell’arco del Mondiale 2021.

Helmut Marko, consulente speciale della scuderia di Milton Keynes, ha toccato diversi argomenti interessanti in un’intervista concessa alla testata tedesca AMuS, partendo proprio dal regolamento sul tetto di spesa per le squadre: “Finora, il limite di budget non ha cambiato nulla. Perché dovrebbe essere diverso in futuro? Alla fine, dipende sempre dalla qualità del personale“.

È stato il primo anno del limite di budget, e le regole erano vaghe. Hanno reagito in ritardo con chiarimenti, e da parte nostra abbiamo fatto controllare tutto a Ernst & Young. Devi fare affidamento su qualcosa. Pensavamo di avere un margine di sicurezza di tre milioni, ma alla fine sono rimasti solo 400.000 $. Con quei soldi, Hamilton ci costruisce un’ala anteriore, la Haas produce una monoposto completamente nuova“, dichiara Marko.

F1 e il vizio di cambiare le regole in corsa. Il colpo di grazia per la Ferrari con il nuovo regolamento a Spa?

Sul confronto tra le prestazioni dei due piloti Red Bull:Nelle prime parte di stagione Max era veloce quanto Perez su una monoposto che non si adattava al suo stile di guida. Quando l’auto va bene, è mezzo secondo più veloce. Ma non abbiamo sviluppato l’auto nella sua direzione, questa è una sciocchezza. Il problema principale era il sovrappeso, a livello aerodinamico eravamo praticamente a posto. A inizio stagione ci sono stati dei problemi e degli errori che abbiamo analizzato”.

I primi due ritiri stagionali sono stati di responsabilità della Red Bull Racing, il terzo un fallimento della Honda – svela il 79enne austriaco – Quindi abbiamo migliorato il controllo di qualità. Alla fine è stata la migliore stagione di sempre per la Red Bull, perché la concorrenza oggi è di livello molto migliore rispetto al passato“.

Foto: LPS

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità