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Formula 1

F1, Mario Isola: “In vista del GP di San Paolo ci attendiamo strategie varie e minore degrado”

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Siamo ufficialmente entrati nel rush finale per quanto riguarda il Mondiale di Formula Uno 2022. Nel prossimo weekend, infatti, si correrà il Gran Premio di San Paolo, ventunesimo e penultimo appuntamento della stagione, mentre nel fine settimana seguente toccherà al gran finale di Abu Dhabi.

La tre-giorni brasiliana si annuncia quanto mai interessante, dato che oltre alla gara della domenica vivremo anche la terza ed ultima Sprint Race del campionato. Con i titoli già assegnati a Max Verstappen e alla Red Bull, tutti i protagonisti della massima categoria del motorsport potranno correre con la mente più libera e senza pressioni.

Per l’occasione Pirelli ha deciso di portare le mescole centrali della gamma, quindi C2 soft, C3 medium e C4 hard. Il commento di Mario Isola, motorsport director di Pirelli: “Il prossimo fine settimana la F1 sarà di scena ad Interlagos, il circuito più corto del campionato dopo Montecarlo e Città del Messico. È una pista storica in cui si gira in senso antiorario e si alternano settori veloci, a sequenze di curve da affrontare a media velocità, come la celebre ‘S do Senna’”.

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“Trazione e frenate non incidono particolarmente sugli pneumaticiprosegue Mario Isola – perché il tracciato è molto scorrevole e l’assenza di curve lente consente ai team un maggiore controllo del degrado sulle ruote posteriori. Anche quest’anno in Brasile si correrà la “Sprint”, l’ultima della stagione, e sarà particolarmente interessante con questo pacchetto vettura vedere quanto accadrà in pista e, una volta di più, il ruolo chiave delle differenti strategie attuabili: nel 2021 la griglia del sabato era divisa tra metà su mescole medium e metà su soft. Nonostante la ridotta lunghezza della pista, sono molto frequenti i sorpassi. Basti pensare a Lewis Hamilton, protagonista di una rimonta che, con una strategia su due soste, dalla decima posizione è arrivato alla vittoria. La generazione attuale di vetture e pneumatici non potrà quindi che regalarci una gara ancora più entusiasmante”.

Foto: LPS DPPI

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