Formula 1
F1, Mattia Binotto si sfoga: “Nessuno aveva mai promesso il Mondiale. Non eravamo pronti”
La Ferrari ha concluso la propria avventura nel Mondiale 2022 di F1 ed è arrivato il secondo posto in entrambe le graduatorie (piloti e costruttori), grazie ai riscontri dell’ultimo GP ad Abu Dhabi. La vittoria è andata all’olandese Max Verstappen, su Red Bull, dominatore assoluto dell’annata con i suoi 15 centri.
Alle sue spalle hanno terminato il ferrarista Charles Leclerc e l’altro alfiere di Milton Keynes, Sergio Perez. Nella top-5 troviamo anche lo spagnolo Carlos Sainz (Ferrari) e il britannico George Russell (Mercedes). Ritiro, invece, per Lewis Hamilton (Mercedes).
La scuderia di Maranello ha ottenuto la piazza d’onore ed è il momento di tirare le somme di un campionato in cui c’è stata una chiara competitività, ma nello stesso tempo non è arrivato il successo iridato tanto aspettato. A mettere i punti sulle i è stato Mattia Binotto, ai microfoni di Sky Sport, dopo anche giorni particolari nei quali tante voci lo avevano riguardato, anticipando un addio alla Rossa, poi smentito dalla Ferrari e dal diretto interessato.
F1, Charles Leclerc e una ‘piazza d’onore’ vera. Ma per la Ferrari l’obiettivo era un altro…
“È un secondo posto importante, nelle due classifiche, frutto della stagione. Abbiamo lavorato bene in quest’ultimo weekend e le illazioni non ci hanno distratto. Il piazzamento è meritato: andavamo come la Red Bull e più forte della Mercedes. Bene le strategie e i pit-stop“, le parole di Binotto sulla corsa odierna.
Estendendo l’analisi, il Team Principal del Cavallino ha aggiunto: “La squadra cresciuta e continua a farlo. Nessuno aveva scommesso sul fatto che potessimo essere così competitivi da subito, dopo il cambio di regolamento. E’ chiaro che tra lottare per la vittoria e vincere c’è una sostanziale differenza e abbiamo dimostrato di non essere sufficientemente maturi per questo. Continuiamo quindi a lavorare per coltivare questa ambizione“.
Parlando poi di Leclerc, per la prima volta nella sua carriera secondo nel campionato piloti, Binotto ha dichiarato: “È stato molto bravo e ha guidato estremamente bene. Ci siamo concentrati nel weekend sulla messa a punto del passo gara e lui ha eseguito perfettamente il piano. Ha gestito i primi giri, senza stressare troppo le gomme, per poi salire di livello e questo gli ha permesso di arrivare davanti a Perez e di centrare l’obiettivo“.
Foto: LiveMedia/Dppi /DPPI