F1, Max Verstappen straccia il record di punti in una stagione e Horner attacca: “Non viene celebrato a dovere”

Il finale del Mondiale di Formula Uno 2022 si sta trasformando sempre più in una sorta di passerella per Max Verstappen e la Red Bull. Il fuoriclasse olandese continua a dominare la scena vincendo una gara dopo l’altra, mentre di pari passo la scuderia di Milton Keynes, da un lato prosegue imperterrita nello sviluppo di una RB18 pressoché perfetta, dall’altro cerca di togliersi parecchi “sassolini” dalle scarpe in pista, dato che al di fuori di essa il caso del famigerato “cash-gate” ha fatto perdere parecchi punti al “Drink team” a livello di appeal.

Già, i punti. Quelli che Max Verstappen ha collezionato in maniera clamorosa in questo 2022. Anzi, un bottino che non si era mai visto prima. Certo, il fatto che nella Formula Uno di questa epoca si corra un numero di Gran Premi elevato dà una mano generosa ai piloti, ma l’olandese quest’anno ha già disintegrato ogni record. Il nativo di Hasselt, infatti, ha toccato quota 416 punti in questa stagione, superando il record precedente che apparteneva al suo grande rivale Lewis Hamilton con i 413 punti del 2019.

In questa classifica l’inglese è una presenza fissa, dato che compare anche in terza posizione con i 408 punti del 2018, quindi in settima con i 387.5 dell’anno scorso, in nona con i 384 del 2014 ed in decima con i 381 del 2015. Sebastian Vettel si piazza in quarta posizione con i 397 punti del suo straordinario 2013 ed in sesta nel 2011 con 382, mentre Nico Rosberg alberga in ottava piazza con 385.

Max Verstappen, dunque, ora guarda tutti dall’alto in basso anche in questa classifica (dopo che domenica a Città del Messico ha anche conquistato il record di 14 successi in una sola annata) confermando come stia vivendo un 2022 letteralmente sensazionale. Il binomio con la sua RB18 è perfetto e, se dovesse proseguire nel suo dominio anche tra San Paolo e Abu Dhabi, il suo computo potrebbe raggiungere la quota “monstre” di 456 punti (con i 2 ulteriori del giro veloce in gara da assegnare).

Il mondo della Formula Uno si sta inchinando alla legge di “Super Max”, vero “cannibale” di questa era ma, secondo il suo team principal Christian Horner, c’è poco apprezzamento su quello che il classe 1997 sta ottenendo: “Quello che sta facendo penso sia davvero speciale, ma i suoi successi non stanno ricevendo il plauso che meriterebbero. Quello che ha messo in scena in questo anno è eccezionale, ritengo sia la prestazione individuale più grande di sempre. Ha vinto il maggior numero di gare della storia, e ha aggiunto anche le due gare sprint, e non tutte le volte lo ha fatto partendo dalla pole position. Analizzando come ha guidato lungo tutto il corso del campionato è davvero clamoroso, non ha mai sbagliato e ha fatto sue anche tutte le battaglie in pista. Cos’altro aggiungere?” (Fonte: Crash.net).

Foto: LPS Xavi Bonilla