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F1, Max Verstappen sul team order non rispettato: “Ne avevamo già parlato prima di venire qui, ho comunicato le mie motivazioni”

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Risultato deludente per la Red Bull e per Max Verstappen in occasione del Gran Premio di San Paolo 2022, penultimo round stagionale del Mondiale di Formula Uno. Il 25enne olandese si è dovuto accontentare del sesto posto, principalmente a causa di un incidente nelle battute iniziali con Lewis Hamilton in cui ha danneggiato l’ala anteriore rimediando inoltre una penalità di 5″.

Non capisco il motivo della penalità che mi hanno dato, perché stavamo lottando fianco a fianco e lui non mi ha lasciato spazio. Il contatto infatti non è stato sulle fiancate ma ci siamo toccati con le ruote. Comunque alla fine per la mia gara non contava tanto, non avevo passo, mentre questo episodio gli è costato la vittoria“, il commento di Max ai microfoni di Sky Sport sul controverso episodio che lo ha costretto a sprofondare in fondo al gruppo per cambiare l’ala ai box.

Delusione anche per la prestazione della macchina sul passo:Io ho spinto, ma c’era troppo degrado. Una volta che ci provavo, non c’era aderenza. È stata una gara davvero difficile, c’è qualcosa che dobbiamo capire sicuramente. Nel complesso siamo sempre andati molto bene con le gomme, ma per qualche motivo su questa pista non è scattato qualcosa per tutto il weekend“.

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Inevitabile un commento sul team order non rispettato nel finale in favore di Sergio Perez (in lizza per il secondo posto nel Mondiale):Avevamo già discusso tutto prima di venire qui. Io ho comunicato le mie motivazioni. Ovviamente capisco la delusione di Checo, però devono anche capire i motivi per cui non l’ho fatto. E non è la prima volta che me l’hanno chiesto. In ogni caso non importa, guardiamo avanti. È importante che ci siamo seduti insieme e abbiamo parlato tutti e 4, ora possiamo guardare avanti e se Checo avrà bisogno di aiuto ad Abu Dhabi, glielo darò“.

Foto: Lapresse

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