Formula 1

F1, nessuna penalità per Lewis Hamilton ad Abu Dhabi: i motivi della mancata sanzione

Pubblicato

2 anni fa

19 Novembre 2022

Nessuna penalità per Lewis Hamilton: è questa la decisione presa dai commissari della FIA dopo le prove libere 3 del GP di Abu Dhabi, ultimo round del Mondiale 2022 di F1. Sulla pista di Yas Marina il britannico della Mercedes va a caccia del primo sigillo in stagione, per dar seguito al proprio record di aggiudicarsi almeno un appuntamento del campionato da quanto ha fatto il suo debutto nel 2007.

Ebbene, il sette volte iridato era finito sotto investigazione per non aver rispettato il regime di bandiera rossa nel corso della FP3, causato dalla presenza di un pezzo perso da una vettura sul tracciato, ovvero l’AlphaTauri del francese Pierre Gasly. Hamilton in quel momento ha superato la Haas del danese Kevin Magnussen, infrangendo il regolamento che vieta manovre di questo genere.

Convocato alle 16.00 locali (le 13.00 italiane) dagli Stewards, Lewis ha fatto valere le proprie ragioni. Commissari che, quindi, non hanno sanzionato l’alfiere della scuderia di Brackley.

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I motivi sono spiegati nel comunicato ufficiale: “Non vi sono dubbi che il pilota dell’auto n.44 abbia superato l’auto n.20 dopo che in pista era stata esposta la bandiera rossa. Hamilton ha dichiarato che in quel momento stava effettuando il suo giro veloce, ha notato i dispositivi volti a segnalare la citata bandiera rossa e alzato il piede dal pedale dall’acceleratore. La telemetria conferma ciò e la pressione con cui Hamilton abbia frenato, senza però poter evitare il sorpasso nei confronti della Haas per l’elevato differenziale di velocità. Gli Stewards hanno preso atto di questo e, facendo riferimento al precedente del GP d’Olanda dell’anno scorso con Max Verstappen protagonista, hanno deciso di non intraprendere alcuna azione contro Hamilton“.