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F1, Sebastian Vettel: “Troppa attenzione sulla Ferrari genera pressione!”

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Sebastian Vettel ha detto basta, il tedesco ha chiuso la sua carriera in F1 con il GP di Abu Dhabi. L’Aston Martin è stato l’ultimo team del teutonico e il bilancio della propria carriera è decisamente lusinghiero se si considerano i quattro titoli mondiali ottenuti con l’esperienza in Red Bull.

Indubbiamente, c’è la macchia di non essere riuscito a riportare l’iride in Ferrari. Dal 2015 al 2020 sotto l’insegna del Cavallino Rampante, il campionato è sfumato anche per suoi errori. Un’esperienza di alti e bassi per Sebastian che, a L’Equipe, ha fornito delle risposte interessanti.

Ciò che si vede all’esterno è solo un’interpretazione di ciò che accade realmente. Non avete un quadro completo.
Eppure le loro scelte strategiche o i loro pit-stop vengono criticati e questo non è giusto. Può succedere a chiunque.
Ci facciamo caso perché dietro la Ferrari c’è un intero Paese e non succede da nessun’altra parte. Quindi forse troppa attenzione genera troppa pressione”, le considerazioni di Vettel.

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Riflessioni che pongono l’accento sulla grande attenzione rivolta all’agire della Rossa, marchio storico del Circus. Un aspetto con cui lui e altri piloti hanno dovuto convivere e devono continuare a farlo.

Foto: LaPresse

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